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Salernitana-Pescara, Gregucci:” Bisogna essere lucidi nelle letture”

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Salernitana-Pescara, Gregucci:” Bisogna essere lucidi nelle letture”

Chiusura di anno amara per la Salernitana costretta ad incassare il poker a domicilio del Pescara. “Inaudito perdere così” è stato uno dei commenti di mister Gregucci

Nonostante la buona prestazione sfoderata nel corso del primo tempo, la Salernitana si arrende alla tonicità del giovane Pescara capace di imporsi con quattro reti tra le mura dell’Arechi.

Piuttosto contrariato dell’atteggiamento dei suoi il trainer granata Angelo Gregucci che, analizzando il match in conferenza stampa, ha affermato di ritenere ” inaudito prendere i primi due gol perché non mi sembra ci sia stata prodezza da parte degli avversari, ma soltanto un atteggiamento sbagliato nostro. Fatto il due a zero non puoi prendere un cazzotto così dopo un minuto e questo probabilmente è sicuramente da imputare ad alcune letture sbagliate e soprattutto anche ad un calo atletico dovuto a questi impegni ravvicinati, come testimoniato anche dall infortunio occorso ad Akpa Akpro. Io personalmente credo d’aver visto una squadra terza in classifica che praticamente ci ha subito durante tutto il primo tempo e ci ha surclassato nel secondo, ed il risultato finale è frutto di due gol regalati ad un team fatto di giocatori che in campo aperto sono devastanti, quindi se lasci tutti quegli spazi per tentare di recuperarla e poi sbagli le letture, è normale che imbarchi.”

A chi gli chiede ragioni riguardo l’impostazione della gara, Gregucci risponde di “essere partito con l’idea di fare tutta un’altra partita,  ma purtroppo abbiamo giocato soltanto il primo tempo. Detto ciò io penso che questa squadra ha  delle buone qualità ma deve imparare ad essere lucida nel leggere le situazioni e soprattutto mettere palla a terra e giocare. Bisogna migliorare nella fase di rifinitura, ma se ne hai l’occasione devi fare gol, altrimenti non si va da nessuno parte, e per questo motivo io sono convinto di una idea di calcio che premi il gioco, anche perché le palle lunghe non le ritengo produttive senza una costruzione di fondo.
 Io preferisco andare avanti piuttosto che rintanarmi indietro, pur di proporre un calcio che faccia divertire e che abbia una ambizione. Abbiamo tanti giocatori che sono funzionali per concretizzare questa mia idea ed uno di questi è sicuramente Anderson che ha un profilo a me molto gradito. Rinforzi? Ne parlerò sicuramente con la società in un confronto sereno che dovrà necessariamente darci un aumento di livello sia tecnico che atletico.”