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Baronissi, la mostra di Antonio della Corte al FRAC

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Baronissi, la mostra di Antonio della Corte al FRAC
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“Pensieri miei” è la mostra personale di Antonio Della Corte e presente venerdì 20 settembre al FRAC di Baronissi: le parole del Sindaco Valiante

Venerdì 20 settembre alle ore 18:30, apre al pubblico la mostra personale di Antonio Della Corte dal titolo “Pensieri miei” per la serie di mostre al FRAC di Baronissi. La mostra propone una selezione di dipinti e composizioni plastiche realizzate da Della Corte dalla metà degli anni novanta ad oggi: si tratta principalmente di esperienze centrate sulla declinazione di segni in un registro astratto.

La mostra delle opere di Antonio Della Corte – rileva il sindaco Gianfranco Valiante presenta per la prima volta un’ampia documentazione, in gran parte inedita, di un silenzioso, appartato artista che opera da oltre tre decenni a Baronissi. Potremmo dire un artista locale anche se il suo sguardo è proiettato lontano. Al tempo stesso è la testimonianza della validità del nostro intendere la promozione culturale, disponendola al confronto, all’incontro con realtà del tutto poco note, facendo un’azione di studio e di promozione delle forze attive nel nostro territorio”.

Sulle pareti della Galleria dei Frati, poco meno di quaranta opere che tracciano un percorso che tocca più punti della sua esperienza creativa. Dalla serie dei dipinti su tela degli anni novanta, quali Salamandra del 1999, 1x3x5 e Omaggio ad Hoffman entrambe del 1998 alle tele Io continuerò oppure Omaggio al quadrato ma anche Senecio, tutte del 2008, fino alle opere di questi ultimi anni.

Le composizioni realizzate da Della Corte – continua il Primo Cittadino – in questi anni rivelano la sua passione per alcuni maestri dei primi decenni del XX secolo: innanzi tutto per lo spartito geometrico del campo pittorico, asservito ad un reticolo messo su da verticali e orizzontali che ricorda il rigore di Mondrian; dall’altro la valenza di un segno arcaico, tradotto a mo’ di archetipo che troviamo nelle opere dei primi del Duemila e che ci fanno pensare a Klee. Infine una certa visionarietà geometrica che sollecita quei suoi impianti, a mo’ di bricolage che realizza con i legni, quasi a ridurli a modello delle sue griglie pittoriche. Un intreccio che, sostenuto da una attenta e aggiornata informazione sull’arte dei nostri giorni (basta dare un’occhiata alla sua biblioteca di casa per farsi un’idea), ci mostra quanto quella passione, quei ‘pensieri miei’, facendo sua una poesia di Eduardo De Filippo, sono radicati come cifra di una sua identità esistenziale”.

Antonio Della Corte è nato Roccapiemonte nel 1959. Ha studiato presso il Liceo Artistico “Andrea Sabatini-Filiberto Menna” di Salerno; dopo il diploma frequenta la Facoltà di Architettura di Napoli, interessandosi alla grafica pubblicitaria e al design.

Eventi, didattica e visite guidate: Associazione Culturale “Tutti Suonati.