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UnisaOrienta, quinta giornata della manifestazione con l’attore Nigro

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UnisaOrienta, quinta giornata della manifestazione con l’attore Nigro

Quinta giornata di eventi della manifestazione UnisaOrienta all’Università di Salerno. Ospite di giornata l’attore Filippo Nigro

«Nei tempi in cui frequentavo io l’università c’era un fuggi-fuggi dal Sud Italia. A Roma venivano migliaia di ragazzi dalla Campania, dalla Calabria, dalla Sicilia. Ora non è più così. Anzi, sono un po’ invidioso nel vedere qui, all’Università di Salerno, un bellissimo campus americano. Magari fosse stato così l’Ateneo in cui ho studiato io…». Parole di Filippo Nigro, testimonial nella sessione plenaria della quinta giornata di UnisaOrienta 2020, l’evento – giunto alla 16esima edizione – che apre le porte dell’Università degli Studi di Salerno a 18mila studenti provenienti da 130 istituti superiori del Sud Italia.

L’attore, impegnato nelle riprese della terza serie di “Suburra”, ha ricevuto un’autentica standing ovation dalle future matricole presenti in Aula Magna, concedendosi alle loro domande. «Non abbiate pauraha detto Filippo Nigro ai ragazzi -. Se dovete provare a fare qualcosa, fatela sino in fondo, con determinazione, con convinzione, con coraggio, senza seguire i monologhi interiori che rimbombano nella vostra testa. Guardate fuori, non restate chiusi né bloccati: fate le vostre scelte, saranno quelle giuste. “Roll the dice”, diceva Bukowski. Sì, “buttate i dati”. La cultura è davvero il lavoro della vostra vita».

Nigro ha poi raccontato il suo percorso: «Fare l’attore fu un’idea quasi inconsapevole. Andai con il mio motorino al Centro Sperimentale, feci domanda e cominciai pian piano a superare tutte le selezioni. Mentre lo facevo, con coraggio e forse un po’ d’incoscienza, non sapevo ancora se quella era la mia vera strada. Studiavo Storia Medievale quando entrai al Centro Sperimentale. Tutti mi sconsigliarono di fare l’attore, che è il lavoro precario per eccellenza, capace di portare ansia e preoccupazione anche ai più grandi, perché è un continuo viaggio avventuroso che può esser fatto d’interruzioni e ripartenze. Mi è andata bene, ora mi sento fortunato perché vivo del lavoro che mi piace. Certo, serve sempre un po’ di fortuna, però quella devi trovarla, devi inseguirla. Mi dava fastidio sentir dire cosa pensare e come pensare, dunque mi fermerò qui con i consigli. Siete in un’Università non solo prestigiosa ma incredibilmente bella, dunque se siete qui vuol dire che avete già un vostro pensiero».

Anche nel day-5 ad accogliere in Aula Magna di Ateneo gli studenti, provenienti da scuole di tutte le cinque province della Campania, è stata la professoressa Rosalba Normando, delegata UnisaOrienta 2020, che ha illustrato l’intenso programma proposto ai ragazzi, ricordando loro: «Siete nel primo Ateneo d’Italia che ha introdotto la politica del merito, con il rimborso integrale delle tasse per gli studenti in regola con gli esami».

A rappresentare il rettore Vincenzo Loia è stata la professoressa Ornella Malandrino, delegata all’Orientamento dell’Università degli Studi di Salerno: «Siete il futuro che ci apre la mente – ha detto ai ragazzi -. Il mito di andare a studiare lontano appartiene al passato. Cercate di capire le prospettive che il nostro Ateneo, attraverso la propria offerta formativa, può darvi. Le opportunità sono tante, compresa la possibilità di seguire corsi interamente in lingua inglese, ma non solo. Fatelo coniugando tutto con i vostri obiettivi».

La professoressa Loredana Caso ha presentato alcune delle attività del Dipartimento di Matematica da lei diretto: «Unisa dà grandi opportunità non solo dal punto di vista formativo ma anche per l’ingresso nel mondo del lavoro. In tal senso un laureato in Matematica potrà inserirsi ovunque, perché ha capacità di “problem solving” che rappresentano risorse preziose in tutti i settori della società».

L’edizione 2020 di UnisaOrienta, arricchita dall’allestimento presso il campus di Fisciano della mostra “Trash People” di Ha Schult, l’artista tedesco che ha fatto del riutilizzo dei rifiuti la “materia” della propria produzione culturale, chiude così la prima settimana di attività e riprenderà lunedì 10 febbraio, quando gli studenti incontreranno il compositore eco-acustico David Monacchi, docente presso il Conservatorio di Pesaro.

Martedì 11 toccherà a Marco Onnembo, responsabile della Cassa Depositi e Prestiti, mentre mercoledì sarà la volta dell’attrice, scrittrice e conduttrice tv Chiara Francini. Doppio appuntamento per giovedì 13: al mattino con Iside Russo, presidente della Corte d’Appello di Salerno, nel pomeriggio con le Startup Unisa. Venerdì 14 l’ultima giornata dell’evento vedrà nel ruolo di testimonial Manuela Di Centa, olimpionica pluridecorata nello sci di fondo e ora membro della Giunta esecutiva del Coni.