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Il Sindaco di Camerota, ospite di “C’è chi dice no”

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Il Sindaco di Camerota, ospite di “C’è chi dice no”

Quarta puntata del format “C’è chi dice no”, ospite il Sindaco Antonio Romano. Dalla bocciatura della sede distaccata della Scuola Alberghiera al futuro dei giovani 

[ads1] L’incontro di martedì 26 gennaio, all’interno della programmazione del format C’è chi dice no, condotto da Giangaetano Petrillo e curato dalla Redazione Opera CilentoTV, ospita il Sindaco di Camerota, Antonio Romano, partendo dalla questione relativa all’apertura della Scuola Alberghiera a Lentiscosa (leggi QUI la dichiarazione).

Il Sindaco ci tiene a spiegare i fatti, sottolineando la diffida nei confronti del Presidente della Provincia di Salerno, con l’obiettivo di risolvere le irregolarità amministrative. Continua spiegando che l’Istituto A.Keys ha dato il proprio assenso per l’apertura della Scuola Alberghiera a Lentiscosa e non nel Comune di Centola, direzione verso cui sta andando il parere della Provincia. La sede distaccata a Lentiscosa, rappresenta un momento di grande crescita e un’opportunità per i giovani del territorio, i quali devono guardare al futuro in chiave turistica e seguendo parametri di valorizzazione e promozione dei prodotti e delle tradizioni locali, per riscattarsi da anni di isolamento.

Rispetto alla bellezza delle acque della Costa camerotana, il Sindaco è portato a chiarire i tempi di realizzazione del depuratore: “Ancora non sappiamo chi ha vinto la gara dopo due anni, e ci dicono che dobbiamo ancora attendere per la sentenza del Consiglio di Stato per l’esecuzione dei lavori. Sarebbe un grande passo avanti per l’eco-sostenibilità“.

Partendo dal depuratore, il discorso tra di due interlocutori verte, ampiamente, sul turismo; si parte dal passato per ricordare la condizione in cui è stato ritrovato il territorio di Camerota, quando strade e periferia, così come i servizi e la manutenzione, erano stati tralasciati al punto da portare ad una situazione di degrado. Il Sindaco menziona di nuovo i riconoscimenti ottenuti e il grande lavoro di promozione turistica alla base dell’Amministrazione attuale (leggi QUI per approfondire), in particolare passando da due a cinque vele, o come il repentino salto di qualità nella classifica di Legambiente. Risultati, come precisa il Sindaco, raggiunti perché c’è stato un lavoro di coordinazione interna e che ha visto nei cittadini i veri protagonisti di un riscoperto amore e rispetto per la propria terra: un riscatto che dalla buona comunicazione dell’Amministrazione si esprime concretamente nella consapevolezza della popolazione, attraverso associazioni e volontariato, testimonianza di Camerota come terra di potenzialità tali da pretendere un turismo di qualità.

Termina citando i successi internazionali, con l’arrivo imminente della Warner Bros e come la realizzazione di un film, diretto da Adelmo Togliani, che vedrà protagoniste Bianca GuacceroGina Lollobrigida, la quale interpreterà la nonna e vivrà all’interno di Palazzo Crocco a Licusati.

Questa lunga digressione sulla ristrutturazione del turismo, sia da un punto di vista politico-economico che socio-culturale, si declina poi in una domanda più provocatoria: come può intervenire l’Amministrazione rispetto ai disordini, causati da un turismo caotico e mal gestito, dello scorso mese di agosto? 

Punti di debolezza rilevati dal Sindaco sono la sicurezza e qualificazione turistica.

  1. I cittadini non si devono accontentare di vedere riempite le loro case andando oltre ogni limite, ma essere coscienti di poter avere sempre meglio dal turismo
  2. Per la serenità della popolazione occorre, quindi, rispettare le regole;  chi arriva nel Comune deve essere censito e registrato alla Questura
  3. Se si devono fare degli investimenti nelle case destinate alle vacanze, si può contare sulla disponibilità del Comune, che intende favorire quest’innovazione e il miglioramento dei servizi; allo stesso modo le strutture turistiche dovranno avere un’idea precisa di turismo e organizzarlo secondo valori qualitativi.

Romano sottolinea: “Una località a 5 vele deve pretendere una qualificazione turistica, bisogna essere meno egoisti e guardare più in prospettiva. Già la videosorveglianza ci permette di controllare le auto che arrivano, ma convincere i cittadini che devono conoscere davvero chi entra nelle loro case. Dobbiamo dare tutti un messaggio di serenità“.

Lo sviluppo del territorio e il futuro dei giovani diventa uno degli argomenti più interessanti della discussione, che rimane ancora un problema aspro nel Cilento. Antonio Romano parla di tre componenti che possono, con il tempo, portare ad una stabilità lavorativa che vedrà i giovani protagonisti: l’idea è un turismo inteso su larga scala, che valorizza la cultura lavorativa del territorio, ma gestita in una prospettiva innovativa, svecchiata e intelligente.

Inoltre, il Sindaco rivela che sono in attesa del riconoscimento del maracuoccio come distretto slowfood a Lentiscosa, presupponendo anche la filiera e la produzione integrata; altro importante traguardo è la collaborazione con il comprensorio di Celle di Bulgheria, che porta alla sinergia tra pubblico e privato e attori sociali, che favoriscono i processi di sviluppo.

Si ritorna sulla riscossione dei tributi, rispetto alla dichiarazione di Orlando Laino in qualche puntata precedente di C’è chi dice no, il quale definiva l’arrivo di una società esterna nella riscossione delle tasse come un “bando assassino”. Il Sindaco porta la riflessione sul tentativo di allontanare la metodologia di Equitalia, che ha messo in gravi difficoltà diverse famiglie di Camerota, per avere invece un rapporto più aperto e flessibile con i cittadini: “Il rapporto Comune-cittadino deve essere un rapporto di amicizia tributaria“. Si cercherà di espellere un’evasione scientificamente portata avanti, ma non si andrà a penalizzare o spaventare chi ha serie difficoltà nel pagare, creando situazioni pacifiche e concordando una soluzione migliore per i cittadini. La società esterna dovrà scovare gli evasori totali e parziali, innalzando le aliquote e migliorando le condizione economiche del Comune abbassando la tassazione del 20%, come valore minimo.

I lavori pubblici sono un altro punto ben analizzato dal Sindaco, il quale ricorda l’attivazione a breve della banda larga, i lavori sul porto, la copertura del palazzetto dello sport (la vecchia sarà destinata alle passerelle sulle spiagge di Marina di Camerota, come attenzione alla disabilità), la strada che si sta recuperando a Licusati che porta fino al monte Bulgheria, ripristinando tutto un mondo rurale che si è perso negli anni. Si tratta di una valore aggiunto, come lo definisce Romano, che si sta manifestando in una volontà concreta di migliorare il territorio, farlo ripartire, dare lavoro e ricchezza.

Infine, il passato di Antonio Romano in politica e la campagna elettorale: il Sindaco in ultima battuta risponde che non è stato sempre in maggioranza, ma spesso anche in opposizione, e soprattutto ha avuto la delega nel reperimento di finanziamenti portando alla realizzazione dell’isola ecologica e della messa in sicurezza del costone roccioso. Conferito un valore economico ed etico, di come bisogna gestire la cosa pubblica e di come il recupero il demanio comunale, l’attuale Sindaco si dichiara sereno e stimolato dalla presenza di Pierpaolo Guzzo in vista delle prossime elezioni, fiducioso nella scelta dei cittadini.

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Laureata in D.A.M.S presso l'Università di Udine, giornalista pubblicista, curo da un anno la rubrica ZONmovie con un bel gruppo di collaboratori. Cerchiamo di seguire gli interessi dei lettori, ma allo stesso modo vogliamo garantire i contenuti, sempre ben argomentati e fondati rispetto a ciò di cui parliamo. Analizziamo la rubrica in relazione all'arte, all'animazione americana e seguiamo le migliori serieTv e, con speciali dedicati, offriamo retrospettive sulle serie più attese. Inoltre, anche la nuovissima rubrica "Dal libro allo schermo" garantisce una pluralità di contenuti. Non solo. ZONmovie propone anche una sezione dedicata alla WebSerie, con appuntamenti settimanali.