Salerno, l’amministrazione comunale dopo i rilievi Anac ha deciso di fermare gli appalti per i parchi e il verde pubblico optando per l’autotutela

L’amministrazione del comune di Salerno, come scrive SalernoToday, dopo i rilievi effettuati dall’Anac (Autorità nazionale anti corruzione) su possibili violazioni della libera concorrenza per quanto riguarda le gare di appalto per i parchi e il verde pubblico, ha deciso insieme al sindaco Vincenzo Napoli di revocare in autotutela i bandi in corso.

I lotti da assegnare sono otto:il parco dell’Irno, il parco del Mercatello e di via Buongiorno, il parco del Seminario, i giardini di Villa Bracciante, il parco delle Rose, l’area di sgambamento di via Carnelutti e infine la manutezione del verde urbano. In attesa dell’assegnazione comunque andrà avanti l’affidamento in prova e la spesa complessiva sarà di circa 965mila euro.

Con la decisione dell’amministrazione comunale si apre alla partecipazione di tutti i soggetti imprenditoriali e non solo alle cooperative sociali come era successo finora.