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Al Ruggi di Salerno un Progetto Assistenziale di prevenzione odontoiatrica

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Al Ruggi di Salerno un Progetto Assistenziale di prevenzione odontoiatrica

Il progetto sulla prevenzione odontoiatrica sarà presentato giovedì 4 luglio, alle ore 9.30, presso l’Aula Scozia del Plesso Ruggi

Giovedì 4 luglio, alle ore 9.30, nell’Aula Scozia del Plesso Ruggi dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, sarà presentato il “Progetto Assistenziale di prevenzione odontoiatrica”, responsabile il professor Massimo Amato, in un incontro in cui, dopo i saluti del Direttore Generale dell’AOU di Salerno Giuseppe Longo e delle autorità sanitarie del territorio, verranno illustrati anche i principali risultati fino ad ora ottenuti. Concluderà l’incontro il Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca.

Questo Progetto, della durata di dodici mesi, nasce grazie alle risorse  del 5×1000 impiegate dall’AOU Ruggi D’Aragona per  sperimentare i Nuovi LEA, in particolare la nuova offerta di prestazioni odontoiatriche, mirata essenzialmente all’età evolutiva e agli anziani, che si muove in un’ottica di prevenzione, diagnosi e  terapia ortognatodontica (0-14 anni) su un campione limitato di pazienti ed anche verso la vulnerabilità sanitaria, ovvero verso quei pazienti anziani e/o ammalati (oncologici, trapiantati ecc.) che per condizioni patologiche e fisiologiche necessitano di maggior tutela sanitaria.

Il Progetto prevede un ambulatorio dedicato alla Patologia e Medicina Orale per la diagnosi precoce del carcinoma orale e di tutte quelle lesioni delle mucose orali intese come manifestazioni primarie o secondarie di altre patologie generali o generatesi in seguito a trattamenti, con una centralità diagnostica sul cavo orale. Per questo ambulatorio è stato organizzato un percorso diagnostico terapeutico di collaborazione interdisciplinare e multiprofessionale efficiente e rapido.

Il Programma, infine, prevede la presa in carico, in tempi ristretti, dei pazienti che hanno patologie sistemiche significative o che sono ricoverati presso l’AOU, come, ad esempio, quelli che devono iniziare una chemioterapia o i trapiantati o, ancora, quelli che necessitano di bonifiche pre-operatorie.