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Reparti all’Ospedale Ruggi restano chiusi ai familiari dei pazienti

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Reparti all’Ospedale Ruggi restano chiusi ai familiari dei pazienti

All’Ospedale Ruggi non si abbassa la guardia: visite dei familiari ai pazienti ricoverati nei reparti ancora vietate. Lo scopo è evitare eventuali contagi

Presso l’azienda ospedaliero-universitaria “Ruggi” di Salerno si decide di non abbassare la guardia e di prorogare il divieto di visite ai pazienti in degenza. Si prevede che il ripristino delle visite ci sarà solo quando l’emergenza sanitaria da covid-19 rientrerà. Pare che la preoccupazione maggiore rispetto ad eventuali nuovi contagi sia determinata dal possibile arrivo di persone provenienti da zone ad alto rischio di contagi.

Nell’ambito dei provvedimenti rispetto ad un’ emergenza pandemica nel mese di marzo si era deciso anche di vietare i colloqui con i sanitari, che avrebbero contattato telefonicamente i congiunti per fornire informazioni in merito allo stato di salute dei pazienti.

Le cartelle cliniche, gli esami e i referti di pronto soccorso non si potevano più ritirare agli sportelli, bensì era necessario contattare un operatore telefonico o inviare una e-mail per prendere accordi sul ritiro. Inoltre i precedenti provvedimenti avevano interrotto anche le visite ambulatoriali che, nonostante la lunga lista di pazienti in attesa sono state ripristinate.

La situazione dei contagi in  Campania resta altalenante, tuttavia almeno negli ultimi due giorni non ci sono state importanti novità su nuovi casi di contagio.

 

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.