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Referendum Costituzionale: le ragioni per votare SI

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Referendum Costituzionale: le ragioni per votare SI

Baronissi: per il prossimo Referendum Costituzionale si è voluto illustrare  le ragioni del SI

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Ieri nel tardo pomeriggio si è svolto in Sala consiliare di Palazzo di Città  un incontro per illustrare le ragioni del “Si”  del tanto discusso Referendum Costituzionale. La scelta porterà gli Italiani al voto il prossimo 4 Dicembre.

Il voto servirà a confermare o respingere la riforma Renzi-Boschi che prevede: “Le disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzionedel numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione dell’organo CNEL e la revisione del titolo V della seconda parte della Costituzione”.

Non essendo previsto un quorum di votanti, la riforma entrerà in vigore se il numero dei voti favorevoli sarà superiore al numero dei suffragi contrari a prescindere dalla partecipazione al voto per questo Referendum Costituzionale.

Ad aprire l’incontro sono state le chiare parole del Sindaco Gianfranco Valiante :” Ho organizzato questo evento perchè credo che in Italia abbiamo bisogno di avere dei cittadini consapevoli, liberi di votare da qualsiasi ideologia, io vedo  questa scelta da compiere come una decisione fondamentale che cambierà comunque questa Nazione.”

Dopo i ringraziamenti il Sindaco ha voluto esprimere il suo pensiero per la scelta del SI . Questa scelta significherebbe riformare norme e abbattere i costi della politica, promesse però mai realizzate da più di trenta anni.La riforma non stravolge i diritti inviolabili della Costituzione ma anzi tende a rafforzarli. Secondo il Sindaco inoltre, con questo cambiamento può esserci un’avvicinamento tra le istituzioni e i cittadini. Non è una riforma perfetta, bisogna migliorarla su alcuni aspetti ma è in questo momento che si può votare SI se si vuole  cambiare il destino dell’Italia e dei cittadini.Referendum Costituzionale: le ragioni per votare SI

A parlare è stata poi la giovane Raffaella Abate universitaria presso il Dipartimento di Storia e Critica D’Arte dell’Università di Salerno. La studentessa è stata molto esaustiva nell’esprimere la sua decisione di votare per il SI. Essendo uno dei tanti giovani, vuole credere nel proprio Paese, vuole combattere per cambiare l’ Italia per non essere costretta a doverla lasciare per mancanza di lavoro e di Istituzioni con leggi che non vanno in sintonia coni reali bisogni dei cittadini. 

A prendere parola è stato poi il consigliere Regionale Enzo Maraio. Il consigliere evidenzia come il bicameralismo parlamentare sia utilizzato in pochi Paesi in Europa e sia stato scelto in Italia per esigenze e situazioni molto diverse rispetto a quelle attuali. Votando per il SI, c’è il superamento dei conflitti di competenza tra Regione e Stato dove, per questo in Italia vengono rinviati importanti provvedimenti e norme come è successo nel caso del Fascicolo del Fabbricato.

A seguire la Parlamentare Sabrina Capozzolo si è invece soffermata sulla volontà, dato il suo ruolo, di voler lavorare su una propria proposta di legge che venga lavorata direttamente in aula. Votando per il SI, può essere ridotto il tempo per l’emanazione di una legge, abolendo l’effetto di rimbalzo da una camera all’altra. Ogni cittadino deve essere ben cosciente della propria decisione.

Ultimo a parlare è stato il sottosegretario alla salute De Filippo che dopo un po’ di storia ha sottolineato l’ importanza del voto e di votare eliminando qualsiasi tipo di ideologia. Bisogna prendere questa decisione ma chi vota per il NO, la situazione rimane la stessa, il fronte risulterebbe inconcludente, eliminiamo questa possibilità concreta di crescita per dare un futuro migliore ai nostri figli.

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