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“Pranzi d’amore” si rinnova l’iniziativa nelle carceri di Salerno

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“Pranzi d’amore” si rinnova l’iniziativa nelle carceri di Salerno

“L’altra Cucina…per un Pranzo d’Amore” per i detenuti e le detenute di 12 Carceri italiane, tra queste Salerno. L’iniziativa che si rinnova mercoledì 18 dicembre

“L’altra Cucina…per un Pranzo d’Amore”, l’iniziativa solidale per i detenuti e le detenute di 12 Carceri italiane, tra le carceri coinvolte ci sarà anche Salerno.

Si rinnova in vista del natale nel segno della generosità: mercoledì 18 dicembre.

Tra le carceri coinvolte: ROMA (Rebibbia Femminile) – MILANO (Opera) – TORINO (Le Vallette) – PALERMO (Pagliarelli), MASSA CARRARA – SALERNO – SIRACUSA – TRANI – AVERSA – EBOLI – CASTELFRANCO EMILIA – IVREA.

La conferenza stampa di presentazione si terrà martedì 17 dicembre, alle ore 12:00 presso il Consiglio di Stato, Roma.

Modererà l’incontro Arianna Ciampoli, giornalista di Tv200, al tavolo saranno presenti Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Marcella Reni, Presidente di PrisonFellowhip Italia, Maria Grazia Cucinotta, attrice e testimonial femminile dell’edizione 2019, Alessandro Greco e Beatrice Bocci, presentatori Tv, Marianna Vitale, chef coinvolta nel carcere di Aversa.

Saranno inoltre presenti gli artisti Teresa De Sio, Gianni Testa, Giovanni Segreti Bruno, Sergio Vespertino, Maryam Tancredi e la giornalista Rai Educational Chiara Buratti.
Un gesto da condividere, in occasione del Natale, nel segno della solidarietà e della creatività “messe in tavola”.

La storia dell’iniziativa:

“L’altra Cucina…per un Pranzo d’Amore” l’iniziativa è partita nel 2014 ed è stata promossa da Prison Fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza Onlus del RnS.
Il Rinnovamento nello Spirito Santo è un Movimento ecclesiale che conta in Italia
circa 1.700 gruppi e comunità.
A seguirne i progetti sociali è la Fondazione Alleanza, una Onlus che persegue esclusivamente finalità di sostegno e inclusione, promuovendo sempre la testimonianza della carità, della giustizia sociale e della pace in ogni ambito, contesto e iniziativa.
Prison Fellowship Italia Onlus è un’organizzazione federata da Prison Fellowship International (www.pfi.org), che lavora in oltre 116 Paesi nei 5 Continenti per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e alleviarne le sofferenze.
Per le sue attività anche nell’ambito della Giustizia Riparativa, gode del patrocinio del Ministero di Giustizia.
Da sei anni , ormai, per le festività natalizie, all’interno di alcuni Istituti penitenziari italiani, vengono organizzati per circa 2.000 detenuti e detenute dei pranzi del tutto peculiari.
Ai fornelli, infatti, si cimentano Chef stellati e a servire ai tavoli prestano il proprio tempo testimonial del mondo dello spettacolo, della musica, del teatro, della tv, del giornalismo e dello sport che si esibiscono per rallegrare i commensali.
Notevole lo sforzo organizzativo ed economico richiesto per la realizzazione dell’evento, con l’impegno diretto non soltanto a donare una giornata di festa a chi affronta la dolorosa esperienza del carcere, ma anche a richiamare l’attenzione e coinvolgere il maggior numero di persone per far sì che la detenzione, adoperando le parole di Papa Francesco, possa davvero «diventare un luogo di inclusione e di stimolo per tutta la società, perché sia più giusta, più attenta alle persone».