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Pontedera corsaro, i Granata perdono la bussola e la testa

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Pontedera corsaro, i Granata perdono la bussola e la testa

22 settembre 2013

La Salernitana perde 2-1 con Grassi protagonista autore del rigore decisivo. Tre espulsi nel finale e tanta confusione per Sanderra.

Arriva la prima sconfitta per la Salernitana in questo campionato, per giunta all’Arechi, in una partita che l’ha vista sempre rincorrere e faticare a confronto di un Pontedera compatto e rapido, che è venuto a Salerno a fare la partita. Nel secondo tempo i Granata hanno pure riacciuffato il pari con Guazzo, ma pochi minuti dopo, per un fallo da rigore, parso evidente, dell’incolpevole Siniscalchi hanno subito il raddoppio del Pontedera, firmato da quel Grassi, ancora di proprietà della Salernitana.

Mister Sanderra ha voluto riconfermare il 4-3-3 schierato nelle precedenti uscite, schierando Ginestra centravanti e Foggia e Gustavo ai suoi lati, ma più volte nel corso del match ha cambiato modulo. Difesa a 3 invece per il Pontedera, con l’ex Grassi a sostegno dell’unica punta Arrighini.

La Salernitana parte bene, già dopo un minuto Foggia colpisce il palo con un gran tiro dal vertice destro dell’area di rigore. Molinari su Arrighini ed Esposito su Grassi: così Sanderra prova a fermare gli attacchi del Pontedera:,ma i toscani fanno la partita, giocanod bene e verticalizzando con rapidità; Grassi ci prova un paio di volte da fuori, Caponi al 18° fa la barba al palo su calcio di punizione.

E dopo 20 minuti Sanderra opta un cambio di modulo: Salernitana speculare al Pontedera e schierata col 3-5-2. Luciani difensore centrale, Montervino a destra, Gustavo a centrocampo e Foggia di punta. La mossa non sembra felice: la manovra appare lenta e prevedibile; Gustavo soffre l’arretramento sulla mediana.

Al minuto 28 però la fiammata: bel fraseggio tra il brasiliano e Foggia che si accentra e converge al tiro. È la traversa a strozzare la gioia del primo gol in casacca granata. Ma è solo un episodio perché il Pontedera continua a fare la partita e al 36° arriva la doccia fredda: Grassi lancia Arrighini che brucia Molinari e beffa in uscita Iannarilli con un tocco morbido di esterno destro. Molinari è troppo lento e Iannarilli affretta l’uscita e favorisce il bomber del Pontedera che con furbizia porta in vantaggio i suoi. La Salernitana va in bambola e al 40° e al 45° rischia di capitolare nuovamente sotto i colpi di Arrighini, imprendibile per Molinari. Stavolta Iannarilli si riscatta e salva la propria porta.

Ad inizio ripresa nessuna sostituzione ma ennesimo cambio di modulo effettuato da Sanderra: centrocampo a tre con Gustavo punta e Foggia trequartista. L’unico pericolo è una conclusione dai 30 metri di Gustavo deviata in corner da Ricci. Per il resto la Salernitana tentenna, attacca confusamente, affidandosi ai guizzi di Foggia ma manca un gioco fluido. Dall’altro lato, invece,l’ex  Grassi, fa il bello ed il cattivo tempo, gestendo i tempi di gioco e sfoderando una grande prestazione. Entrano Guazzo e Capua per Gustavo e Foggia. Manca la qualità al centrocampo della Salernitana, che presenta Volpe vertice alto del centrocampo, pericolosa solo al 15° con un’incornata di Ginestra su cross di Piva.

Ma la Salernitana riesce a pareggiare con una conclusione angolata di Guazzo. È il minuto 34 e la Salernitana si riversa in attacco, sospinta dal tifo Granata, incessante e caloroso come sempre. Sembra che la partita possa cambiare da un momento all’altro a favore dei padroni di casa; purtroppo non è così, anzi, al 37° succede di tutto.

Arrighini s’invola verso la porta difesa da Iannarilli e viene fermato da Siniscalchi. L’intervento del difensore è giudicato falloso dall’arbitro Piccinini che assegna il penalty. Parapiglia e proteste con le ammonizioni di Montervino e Piva oltre al rosso per Siniscalchi. Il rigore è calciato da Grassi che insacca e non esulta.  Destino beffardo per Sanderra che oltre a schierare la Salernitana col 4-3-1-2, senza un vero trequartista dopo l’uscita di Foggia, subisce la rete proprio da quel trequartista, Grassi, che non ha mai schierato nel suo ruolo naturale e che per questo motivo ha lasciato Salerno alla vigilia del campionato.

La partita scivola via in maniera nervosa, nel finale lo testimoniano le espulsioni di Montervino e Topouzis. Soprattutto quella di Montervino avviene in un momento nevralgico ed importante. Già ammonito nella circostanza del rigore,  si fa cacciare fuori per un fallo stupido ed ingenuo su Grassi. Una dura lezione per la Salernitana, a tratti anche sfortunata e condannata dagli episodi, ma comunque incapace di fare la partita, con Mister Sanderra che in sala stampa fa mea culpa, apparso confuso sul piano di gioco e il modulo da utilizzare. Incalzato dalla stampa ha affermato che probabilmente è il 4-3-1-2 il miglior modulo per la squadra che ha disposizione.

Aspettiamo il pronto riscatto nella difficile trasferta di Barletta, che vedrà le assenze certe di Montervino e Siniscalchi.

Prima Divisione girone B – IV Giornata

Salernitana – Pontedera 1 – 2

Reti: 36′ pt Arrighini (P), 34′ st Guazzo (S), 39′ st rig. Grassi (P).

 

Salernitana: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino, Molinari, Siniscalchi, Volpe, Esposito (42′ st Topouzis), Ginestra, Foggia (31′ st Capua), Vagenin (12′ st Guazzo). A disposizione: Berardi, Tuia, Rizzi, Perpetuini. All. Sanderra.

 

Pontedera: Ricci, Regoli, Pastore (18′ st Vettori), Pezzi, Gonnelli, Verruschi (35′ st Gasbarro), Bartolomei, Caponi, Arrighini, Grassi, Di Noia (24′ st Settembrini). A disposizione: Lenzi, D’Agostino, Picone, Romiti. All. Indiani.

 

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì. Assistenti: Filippo Malacchi (sez. Foligno) – Marco Chiocchi (sez. Foligno).

 

Ammoniti: Luciani, Esposito (S), Bartolomei, Gonnelli (P).
Espulsi: Siniscalchi al 37′ st, Montervino al 47′ st, Topouzis al 50′ st (S).

 

Recupero: 1′ pt., 6 st. Angoli: 4 – 4
Spettatori: 9098 (4736 abbonamenti)