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Pontecagnano, pioggia di multe per i passanti senza autocertificazione

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Pontecagnano, pioggia di multe per i passanti senza autocertificazione

Intensificati i controlli nel Comune di Pontecagnano Faiano: multate 12 persone sprovviste di autocertificazione

Le Forze dell’Ordine in strada per fermare spostamenti ingiustificati: 12 multe a Pontecagnano Faiano.

Fermati passanti sprovvisti di autocertificazione, controlli intensificati da diverse settimane in Città.

Grazie all’azione combinata di Carabinieri, capitanati dal Comandante Laurentini, Nucleo Operativo Cinofili e Polizia Municipale, agli ordini del Comandante Lancetta, sono stati effettuati posti di blocco che hanno avuto come obiettivo la tutela e sicurezza dei cittadini, nonché la verifica del rispetto delle disposizioni volte a contenere il contagio da Covid-19.

“Durante le operazioni sono state identificate e multate 12 persone che non rispettavano le disposizioni. – si legge sulla Pagina Facebook del Comune di Pontecagnano – Solo grazie all’impegno e la collaborazione di tutti sarà possibile uscire definitivamente da questa grave situazione sanitaria“.

Sanzioni, cosa rischiano i trasgressori?

Si rischia il processo penale soltanto nei casi più gravi. Se si esce di casa per andare a trovare un amico durante il coprifuoco o senza giustificazioni se si abita in zona rossa meglio non mentire, al posto della multa scatterebbe il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale, previsto dall’articolo 495 del codice penale e punito con la reclusione da uno a sei anni. Uscire di casa se si è positivi al Covid, contagiando altre persone, potrebbe invece far scattare il reato di epidemia colposa che prevede una pena da sei mesi a tre anni.

Negli altri casi, chi non rispetta la quarantena rischia la reclusione da 3 a 18 mesi, oltre a un’ammenda da 500 a 5.000 euro, come previsto dall’articolo 7 del decreto legge 19/2020.

La violazione dell’isolamento fiduciario, in caso di attesa del tampone o di contatto ritenuto a rischio anche tramite l’alert dell’App Immuni, rientrerebbe invece nelle sanzioni amministrative e non penali.