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La comunità di Montecorvino Pugliano unita nel ricordo di Fortunato Arena

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La comunità di Montecorvino Pugliano unita nel ricordo di Fortunato Arena

Si svolgerà in località Santa Tecla la cerimonia ufficiale promossa dal Comune di Montecorvino Pugliano per ricordare il militare vittima di un agguato mentre era in servizio nel febbraio del 1992

Nella giornata di domani, venerdì 29 giugno 2018 alle ore 10.30 circa, l’Amministrazione Comunale di Montecorvino Pugliano, in sinergia con il personale dell’Arma dei Carabinieri, ricorderanno la figura dell’agente Fortunato Arena, già insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare dopo che il 12 febbraio del 1992 fu colpito a morte da pericolosi malviventi mentre era in servizio a Faiano insieme al collega Claudio Pezzuto.

La cerimonia, che si svolgerà in località Santa Tecla, prevede l’inaugurazione di un piazzale e di un monumento a lui dedicati , alla presenza della vedova Angela Lampasona, al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Colonnello Antonino Neosi, dell’Associazione “Amici del Tricolore”, di autorità civili, militari e religiose, riunite a rendere omaggio a chi ha immolato la vita nell’adempimento del proprio dovere per tutelare le istituzioni.

“La comunità di Montecorvino Pugliano” – sottolinea Alessandro Chiola, Sindaco facente funzione- “in concorde spirito di ammirazione e gratitudine, piange ancora la vita stroncata di Fortunato Arena, che ha immolato se stesso sull’altare del dovere, in una lotta al crimine che, per i Carabinieri, dura incessantemente dal 13 luglio 1814. Cerimonie come queste devono unire nel segno della pace e della concordia, sentimenti che abbiamo il dovere di fare prosperare nella nostra comunità, giorno per giorno. E’ fondamentale che la Memoria non diventi nostalgia, ma un pungolo per un rinnovato entusiasmo nel procedere. La testimonianza di Fortunato Arena è per noi impegno di rinnovato fervore civile, garanzia di concordia, impulso a crescere insieme. Solo così possiamo davvero rendere giustizia ed onore alla memoria del sacrificio di chi ha immolato la sua vitaA lui” -conclude Chiola-  “tributiamo l’onore della nostra riconoscenza e della nostra ammirazione. Montecorvino Pugliano intende dirgli grazie: per essere tanta parte di noi stessi, per aver rappresentato il nostro spirito e difeso la nostra realtà, per averci indicato la via da seguire per essere migliori”.