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L’associazione Nazionale Sos Consumatori sulla questione Sita

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L’associazione Nazionale Sos Consumatori sulla questione Sita

L’associazione Nazionale SOS UTENTI CONSUMATORI, esprime grande preoccupazione per l’annuncio diffuso a mezzo stampa dalla Società Sita, in merito all’interruzione, del fondamentale servizio di mobilità, a partire dal 1 marzo 2013.

L’organizzazione chiede-come recita il comunicato- d’intervenire con decisione, compiendo tutti gli atti politici e giuridici necessari per garantire la continuità del servizio,che rappresenta buona parte della mobilità pubblica su gomma in generale, nella Regione Campania ed in particolare,nella Provincia di Salerno.
Per buona parte della provincia di Salerno il trasporto su gomma garantito dalla Sita, rappresenta l’unico servizio di trasporto pubblico, ciò vale in particolare per i monti Picentini, la Costiera Amalfitana e gran parte del Cilento.
Una interruzione delle corse Autobus della Sita in queste zone significherebbe un totale “isolamento”, causando una vera e propria morte civile, che colpirebbe centinaia di migliaia di utenti e cittadini, ma soprattutto rappresenterebbe una vera e propria violazione della Carta Costituzionale, in particolare, riteniamo che si violi l’art.3 C. comma secondo : “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Esprimiamo-continua la nota- altrettanta preoccupazione per i circa 500 lavoratori che rischiano il posto di lavoro nel caso si realizzasse la nefasta chiusura in Campania della Sita.
Pertanto nell’annunciare che saremo accanto ai cittadini, utenti, consumatori, nelle battagli e nelle manifestazioni democratiche che decideranno di intraprendere per garantire il diritto alla mobilità pubblica, rivolgiamo un accorato appello affinchè le Istituzioni in oggetto, svolgano tutto ciò che è in loro potere per allontanare l’ombra di questa ennesima riduzione di diritti che andrebbe a ledere sempre di più la qualità della vita della cittadinanza, allontanando di fatto, gli stessi cittadini dalle Istituzioni democratiche.