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Giuseppe Lanzara risponde a Pastore: “La formica e.. aihmè…la cicala”

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Giuseppe Lanzara risponde a Pastore: “La formica e.. aihmè…la cicala”

Pontecagnano Faiano: il Sindaco Giuseppe Lanzara risponde agli interrogativi posti dal Consigliere di Minoranza Francesco Pastore

Il Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, ha risposto agli interrogativi posti dal Consigliere di Minoranza Francesco Pastore.

La questione mossa da Pastore riguardava le problematiche dei “Sacchi neri e Curricula”

Giuseppe Lanzara ha risposto prontamente a tali dubbi attraverso un post su Facebook.

Utilizzando la metafora della cicala e della formica, ha fatto un chiaro riferimento all’operosità della Maggioranza e alla mancanza di concretezza di cui parte della Minoranza si è fatta rappresentante negli ultimi giorni.

Secondo quanto scritto dal Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, il problema dei “Sacchi Neri” rinvenuti dinanzi agli uffici comunali è causato dalla ditta di pulizie che da anni è sempre la stessa e che evidentemente non ha ancora ben capito il nuovo piano di smaltimento rifiuti.

La soluzione sorge spontanea: la ditta in questione è stata multata dai vigili urbani della città. L’obiettivo era quello di “dare un segnale chiaro che le regole vanno rispettate da tutti, noi in primis.”

Per quanto riguarda la questione “Curricula“, la cui rilevanza è stata mossa da Pastore in un video su Facebook, è stata chiarita da Giuseppe Lanzara in questo modo:

Ora torniamo alla nostra cicala che fino all’altro ieri era sdraiata comodamente e ricopriva ruoli o incarichi, che non pagava la Bucalossi e credeva che le regole fossero quelle del monopoli  e che credeva di aver preso il famoso “posto” di lavoro.
Nessuno più garantirà posizioni di comodo, interessi personali, scorciatoie e raccomandazioni, potete fare le valigie!”

Le parole aspre di Giuseppe Lanzara hanno colpito anche l’intera minoranza, invitandolaad assumersi le responsabilità per i danni del passato, provare a non comportarsi come la cicala ma di entrare a far parte del mondo delle formiche che da sempre lavorano per la collettività“.