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Al via la decima edizione di Salerno Danza d’aMare

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Al via la decima edizione di Salerno Danza d’aMare

Al via la X edizione di SALERNO DANZA d’aMare, una vetrina importante per i tanti i giovani danzatori e futuri artisti provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa

L’evento SALERNO DANZA d’aMare, infatti, rappresenta non solo un’occasione per farsi notare ma anche un’opportunità, per i danzatori, di poter crescere professionalmente.

Avranno la grande opportunità di perfezionare le proprie competenze pratiche, sperimentando le potenzialità creative dell’arte tersicorea, con i tanti maestri di chiara fama presenti nel cast, fra questi: Alessandra Celentano maestra del talent AMICI di Maria De Filippi, Anna Maria Prina già etoile del Teatro alla Scala, André De La Roche ballerino al fianco di Heater Parisi e poi coreografo in tanti programmi TV, Michele Villanova già primo ballerino del Teatro alla ScalaMia Molinari già prima ballerina in “Fantastico” e tanti programmi TV di successo, Little Phil ballerino e coreografo di Justin Timberlake, Shake già ballerino di Timbaland e Missy Elliott, completano il notevole cast Cristina Amodio, Kristina Grigorova, Michele Barile, Oliviero BifulcoGermana Bonaparte, KrisXu, Fabio Mazzeo, Angelo Egarese, Giovanni Scura le dancers della Room3Crew Alessia, Laura e Federica.

Anche quest’anno le porte sul futuro artistico sono aperte alle audizioni tenute dal maestro Michele Oliva per OCDP Oliva Contemporary Dance Project, con sede a Verona e, dal Centro di Alta Formazione per la Danza “ArteMente”, con sede a Milano, diretto da Nicolò Abbattista, Irene Romano e Christian Consalvo. Le audizioni sono riservate agli iscritti allo stage che hanno compiuto i sedici anni.

Le intense giornate di danza, workshop, audizioni e incontri, culmineranno il 22 luglio,sullo storico palco del Teatro Augusteo di Salerno, dove ballerini e ballerine dei laboratori coreografici di classico, moderno, contemporaneo ed hip hop, diventeranno i protagonisti del Galà finale, portando in scena le coreografie preparate durante le lezioni.

A seguire il Concorso Internazionale alla presenza della giuria composta dai Maestri: André De La Roche, Michele Villanova, Michele Oliva, Shake, che assegnerannopremi non in denaro del valore di oltre 50.000 euro in borse di studio totali e parziali.I primi tre classificati di ogni sezione e categoria, saranno premiati con Coppa e Borse di Studio, dal quarto classificato in poi saranno premiati con Borse di Studio.Nelle diverse sezioni e categorie, saranno assegnate le medaglie “TALENTO” e i premi speciali: “INNOVAZIONE”, “ENERGIA”, “INTERPRETAZIONE”, “MUSICALITÀ”, “PRESENZA SCENICA”.

I coreografi con la coreografia avente il voto di categoria più alto, saranno premiati con la targa “TOP CHOREOGRAPHER”.Tutte le scuole iscritte al concorso riceveranno il premio “SHOW ON” e l’Attestato di Partecipazione firmato dai maestri in giuria. Il prestigioso Trofeo “SALERNO DANZA d’aMare” sarà assegnato alla coreografia, indistintamente da sezione e categoria, con il totale dei voti più alto in assoluto.

Giuria

MICHELE VILLANOVA – Già Primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano, Michele Villanova muove i primi passi presso la scuola di Liliana Merlo nella sua città natale, proseguendo i suoi studi sotto la guida del Maestro Gabriel Popescu.Si diploma alla scuola di ballo del Teatro Bolshoi con il massimo dei voti nel 1983. Nello stesso anno consegue il diploma della scuola di ballo della Scala. Entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala nel 1986, dopo essersi distinto come solista al Balletto Nazionale di Spagna (1984).

Vince numerosi premi tra cui “Il Premio Positano Leonida Massine” nel 1988. Nominato Primo Ballerino al Teatro Alla Scala nel 1989, sostiene ruoli primari come: Alain in “La Fille Mal Gardee” di H. Spoerli; “I Quattro Temperamenti” di G. Balanchine; “Lo Schiaccianoci” di R. Nureyev; Gurn in “La Silfide” di F. Flindt; “The Lesson” di F. Flindt; il mugnaio ne “Il Tricorno” di L. Massine; Petruccio ne “La Bisbetica Domata” di J. Cranko; Mercuzio in “Romeo e Giulietta” di Cranko e MacMillan; Basilio in “Don Chisciotte” di R. Nureyev; Quasimodo in “Notre Dame de Paris” di R. Petit; Lescaut in “L’Historie de Manon” di MacMillan. Petruska in “Petruska” di Fokin; Rothbart ne “Il Lago dei Cigni” di R. Nureyev; Il figliol prodigo ne “Il Figliol Prodigo” di G. Balanchine; L’idolo d’oro ne “La Bayadere” di N. Makarova; Gli uccelli blu ne “La Bella Addormentata nel bosco” di R. Nureyev, Il matto ne “La Strada” di M. Pistoni; “Tout Satie” di R. Petit; il produttore in “Cenerentola” di R. Nureyev; “Il Bacio della Fata”, “Square Dance” e “Who Cares?” di G. Balanchine; diversi ruoli ne “Excelsior” di L. Manzotti. Ha svolto l’attività di “Maitre De Ballet” e “Professeur” presso il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.

Nel 2007 è assistente della coreografa Lucinda Childs nell’opera “Salomè”. Si occupa del rimontaggio del balletto nell’opera “Adriana Lecouvreur”. Nello stesso anno è assistente del coreografo RobAshford nell’opera “Candide” e del coreografo Mischa Van Hoecke nell’opera “La Traviata”. Riprende la coreografia di Vladimir Vassiliev nell’Aida di Zeffirelli (Stagione 2008/2009) partecipando alle tournée internazionali di Tel Aviv e Tokyo.

Dal 2008 è collaboratore artistico e maestro del “Bolle & Friends”. Nel 2009 lavora al Teatro San Carlo come “Maitre” e “Professeur” ospite.Nel 2010 e nel 2011 partecipa rispettivamente alla IX ed alla X edizione del programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi, in qualità di professore di danza classica. Dal 2012 e 2013 è Maestro ospite del Teatro dell’Opera di Roma. Attualmente è impegnato in varie attività di stage, workshops e master class

ANDRE’ DE LA ROCHE – Di origine corso-vietnamita, e adozione americana, oltre ad essere un insuperabile danzatore e coreografo, è un maestro d’eccezione. La sua carriera inizia molto presto, infatti, a soli otto anni entra a far parte della Los Angeles Civic Light Opera, dove balla nel musical “King and I”. Successivamente entra a Las Vegas nel gruppo “Third Generation Steps”, diretto da Macio Anderson. Tornato a Los Angeles inizia a studiare con E.Loring all’ American Ballet School.

A diciotto anni partecipa al musical “How to succeed in Business WithoutReallyTrying”, e balla in diversi show televisivi americani. Nel 1979, il grande maestro del musical Bob Fosse lo scrittura come ballerino solista in “Dancing”, lo spettacolo viene rappresentato per cinque anni in tutto il mondo, in Inghilterra alla presenza della regina Elisabetta per la “Royal Command Performance”. Si trasferisce poi in Francia per un breve periodo, dove insegna al Paris Centre.Nel 1985 viene in Italia per il film “Joan Lui”, come protagonista ballerino. Nel 1986 partecipa con Heather Parisi allo show di Rai Uno “Serata d’Onore”, nello stesso anno riceve il premio Positano, quale migliore ballerino dell’anno.

In Italia la sua carriera come ballerino e coreografo continua in vari programmi televisivi da “Fantastico 8”, “Jeans Due”, “Improvvisando”, fino a “Sotto le Stelle”, “Saluti e Baci”, “Bucce di Banana”, “Champagne” e altri. Riceve il Premio Agis ’92, il Premio Vignale Danza ’93 e nel 1994, il Premio Bob Fosse come miglior coreografo televisivo. Nel 2001 Vittoria Ottolenghi scrive: “è uno dei migliori ballerini Jazz del mondo, è il Nureyev della danza jazz” e gli dedica due Special in “Maratona d’Estate” su Rai Uno nel 1988 e nel 1994.Ha prodotto e diretto la sua compagnia nello spettacolo “Wanga”, è stato in tournée con “Omaggio a Bejart” e con “Bolero” con M.Grazia Galante. Ha partecipato al musical “La Bella e la Bestia” come ballerino protagonista con coreografie di Luciano Cannito.

Ha danzato in ”Excelsior” al San Carlo di Napoli con Coreografie di Ugo Dell’Ara, Ragazzi Selvaggi coreografie di Robert North, Rapsodia in Blu ecc. Nel 1998 coreografa e danza l’opera “Carmen” regia di Beppe De Tomasi e vari musical “Cats” “Jesus Christ Superstar” “Re Leone”, nel 2001”il Mago di Oz” regia di Filippo Crivelli Nel 2002 Regia del musical “SisterActII”con Theresa Thomason ,2002-2003 in tourne con “MUSICAL” uno spettacolo che lo impegna anche come Coreografo e Regista. Nel 2003-2004-2005 in tournée con il Balletto di Roma con “Don Chisciotte” e Coreografo e Regista del Fantasma dell’Opera produzione e versione Italiana.

MICHELE OLIVA – Ha iniziato i suoi studi di danza classica e moderna nella città di Bari, proseguendo la sua formazione a Roma, concentrandosi su varie tecniche moderne. Ha perfezionato i suoi studi in vari centri di danza in tutto il mondo, New York, Los Angeles, Londra. Tra il 1999 al 2003 ha ballato con le star internazionali Geri Halliwell e Kylie Minogue in tour con loro in tutto il mondo. Negli stessi anni in Italia a lavorato in televisione con Fiorello, Paola e Chiara, Luisa Corna ed al tour estivo dei concerti di Renato Zero. È stato assistente coreografo e ballerino nel programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”. Attualmente insegna in numerosi workshop in Italia e in Europa. Docente a Broadway Dance Center e Peridance Capezio Center di New York City, collabora con il Complexions Contemporary Ballet, compone coreografia contemporanea per molte aziende italiane ed europee, dal 2012 è direttore artistico della compagnia OLIVA CONTEMPORARY DANCE PROJECT.

SHAKE – È stato definito come un artista post moderno ricco di sfaccettature. Studia nelle più famose capitali della danza dove apprendono tutte le tecniche della danza urbana. Crea un vero e proprio Meltin’ pot tra Nu Style e House dando così vita ad uno stile urbano fresco e contemporaneo. Nato a Latina, agli inizi degli anni ’80, incassa sin da giovanissimo un successo dopo l’altro e può vantare un curriculum impensabile per un artista così giovane. Tiziano Ferro, Meg, Ambra Angiolini, Raf: questi sono solo alcuni dei celeberrimi nomi con cui lavora assieme a Laccio. Coreografi e ballerini per MTV, Canale 5, La 7, Rai Due e anche per Ginuwine lavorando al fianco di artisti di fama mondiale come Timbaland e Missy Elliott.

Coreografi e co-fondatori del Modulo Project la realtà più forte nel panorama italiano della danza. Laccio e Shake riescono a creare un vero e proprio marchio, riconoscibile tra tutte le varie offerte artistiche per lo stile originale, la cura del particolare e il totale abbandono degli stereotipi. Oltre che un marchio, un vero e proprio segno di riconoscimento che cercano di instillare in tutti gli studenti della Modulo Factory durante tutte le lezioni.