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De Luca, il Tar respinge il ricorso dei grillini

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De Luca, Regione Campania, il Tribunale amministrativo non accoglie il ricorso presentato dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle: non c’è nessuna necessità di velocizzare i tempi

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Nuovo ed ennesimo atto della vicenda politica-giudiziaria, che vede protagonista il neo-governatore della Campania Vincenzo De Luca. Poche ore fa infatti, è stato reso noto il verdetto emesso dal Tribunale Amministrativo Campano, che ha respinto il ricorso presentato dal Movimento Cinque Stelle di convocazione urgente del Consiglio Regionale, fissando per il 29 Luglio la relativa udienza di merito, dinanzi ai magistrati della prima sezione competente per materia. de luca

La quaestio iuris lamentata dai sostenitori del Movimento Cinque Stelle, era sorta in seguito alla decisione del consigliere Rosetta D’Amelio, di rinviare la prima seduta del Consiglio Regionale. Ciò aveva sollevato il malcontento del partito capeggiato da Valeria Ciarambino che aveva propinato la necessità di convocazione urgente del Consiglio, per dar corso all’iter della legge Severino, adducendo inoltre che l’impossibilità di insediamento e funzionamento degli organi regionali, comportasse ex lege lo scioglimento del Consiglio stesso. Ma il Tribunale ha ritenuto che non ci fosse necessità di velocizzare i tempi emettendo decisioni celeri.

Il ricorso de quo, si somma ad altri due ricorsi presentati dallo stesso De Luca, per ottenere la sospensiva della sospensione della carica di governatore disposta dal premier Renzi. Il difensore dell’ex sindaco di Salerno, Giuseppe Abbamonte, attendendo il responso, ha così dichiarato  «Abbiamo 50 consiglieri eletti che non possono operare in una regione con gravi problemi. E ciò accade per una legge, la Severino, considerata incompleta dall’Avvocatura dello Stato e su cui pende una eccezione di costituzionalità sollevata dal Tribunale di Bari. Per un reato come l’abuso d’ufficio che risale a oltre sette anni fa, termine per il quale è prevista la riabilitazione».

Ma a rendere ancora più fitta la vicenda, infine, è il ricorso d’urgenza, depositato ieri al Tribunale di Napoli,  dai consiglieri regionali che hanno sostenuto la coalizione di centro-destra, al fine di accertare l’illegittimità insanabile della posizione del neo governatore.

Dinanzi alla valanga di tali vicende giudiziarie, De Luca, ha tranquillamente dichiarato : «Quelli che sono stati sospesi finora sono stati reinsediati dai tribunali amministrativi o dal tribunale civile: io mi aspetto, con grande serenità, la stessa pronuncia da parte del Tribunale di Napoli.  Non ci sono i problemi di Mafia Capitale. Qui c’è una contraddizione tra la Costituzione e la legge Severino, che tutti quanti giudicano insostenibile ma che nessuno ha il coraggio di cambiare».

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