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De Luca ospite a Radio 24 : “No a termovalorizzatore non è ideologico”

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De Luca ospite a Radio 24 : “No a termovalorizzatore non è ideologico”

De Luca, 600 milioni sono i costi per lo smaltimento delle ecoballe

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Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, affronta il tema dei rifiuti, parlando a Radio 24 e confermando le sue precedenti affermazioni: “No ai termovalorizzatori, ma non per questioni ideologiche. Avviare oggi la costruzione di un termovalorizzatore – continua De Luca – , significa attivarlo tra quattro anni, io invece in quattro anni voglio risolvere il problema”.

De Luca ospite a Radio 24 : “No a termovalorizzatore non è ideologico”
De Luca ospite a Radio 24 : “No a termovalorizzatore non è ideologico”

Dal punto di vista economico, “un termovalorizzatore richiede un impegno di 350 milioni e mi pare complicato fare un piano economico finanziario che abbia una sua redditività dopo, con questo livello di investimento”.  Inoltre, De Luca evidenzia che c’è stata “una riduzione di rifiuto prodotto da 5,6 milioni a 5,2 milioni”.

“Se incrementiamo di un altro 10-15% la raccolta differenziata si più risolvere ulteriormente il problema”. Per quanto riguarda le ecoballe, il governatore campano ha parlato delle “tre iniziative” del piano: “In parte ci sarà una tritovagliatura delle ecoballe, in parte andranno fuori regione, un po’ in Europa e in altre parti d’Italia, con accordi diretti“. Infine si punta alla riqualificazione e al potenziamento degli Stir di Tufino e Giugliano per una nuova linea di tritovagliatura alla lavorazione delle ecoballe.
Ogni giorno spendiamo 120 mila euro, ogni mattina, il Governo italiano stacca un assegno da 120mila che manda all’Unione Europea per l’infrazione che ci è stata comminata dalla Corte di Giustizia per reato ambientale – ha sottolineato – e a questo si aggiungono i 20 milioni di euro secchi che abbiamo già dovuto pagare una tantum,- prosegue l’ex sindaco di Salerno– a me pare francamente un delitto nei confronti del Paese sul piano finanziario e sul piano dell’immagine. Abbiamo deciso di affrontare di petto il problema delle ecoballe e della Terra dei Fuochi per risolvere una questione che si trascina da 16 anni, rispetto alla quale abbiamo soltanto balbettato”.
De Luca parla descrive la situazione attuale come una “vicenda talmente aggrovigliata che se oggi si chiedesse a qualcuno di quelli che che sono intervenuti, per il passato, sulle ecoballe, chi è il proprietario, non lo saprebbe“. “La mia posizione è questa: in attesa che definiamo con le carte bollate i contenziosi – ha spiegato – io devo risolvere i problemi e il costo dell’operazione è quello che è. Quindi invece di pagare soldi all’Unione Europea, diamo una mano affinché si passi dalla Terra dei Fuochi alla Terra dei Fiori“.
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