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Cavese, emozioni forti nella notte del Centenario

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Cavese, emozioni forti nella notte del Centenario

Vecchie glorie, i ricordi di Mari, Troiano e Amato ed in più il messaggio di Biagio Antonacci: grande festa per la notte del Centenario della Cavese

La Cavese Calcio compie Cent’anni. Nella serata di venerdì, nel centro cittadino di Cava de’ Tirreni, si è consumata la festa per il club che raggiunge le tre cifre d’età.

Una maratona di 6 ore per accompagnare tifosi, società e cittadini al grande appuntamento con il Centenario. Una serata intensa, ricca di emozioni, momenti da ricordare ed anche di sorprese. Su tutte, sicuramente quella regalata da Biagio Antonacci: il cantante ha voluto mandare il suo messaggio di auguri al club di Cava de’ Tirreni, che nella stagione 2002-03 gli concesse la possibilità di esordire nel mondo del calcio, mettendolo sotto-contratto per una sola partita.

Queste le sue parole: “Un saluto a tutti i tifosi, forza Cavese. Porto Cava nel cuore, è stato un onore per me giocare per la Cavese. Io sono lì con voi!”.

Il viaggio verso il Centenario è iniziato alle 18 con l’incontro tra la società, i calciatori, le Vecchie Glorie ed i tifosi, tutti radunati allo Stadio Simonetta Lamberti. Successivamente è iniziata la marcia verso “La Notte Blufoncé” con il cammino che ha visto il popolo metelliano raggiungere prima Palazzo Coppola e poi Palazzo Guida, lì dove c’è stato il primo incontro ufficiale per la fondazione della Cavese Calcio il 25 maggio 1919.

100 anni dopo, in quel luogo, è stata scoperta una targa speciale sotto gli occhi del Presidente Massimiliano Santoriello, il Sindaco Vincenzo Servalli e Costante Tivelli, uno degli esordi della storica impresa di San Siro nel 1982 contro il Milan. Inoltre, il lungo corteo organizzato dagli ultras metelliani che hanno percorso tutto il corso Umberto I fino ad arrivare a Piazza San Francesco.

Tanti gli ospiti presenti alla serata di gala: dagli anni ’50 ad oggi, passando per la squadra della B con Rino Santin e coloro che ottennero la promozione dalla C2 alla C1 nel 2005/06, l’anno dove si consumò anche la tragedia di Catello Mari. Il difensore di Castellammare di Stabia, mai dimenticato dal popolo metelliano, è stato ricordato dagli ex-compagni di squadra e dagli ultrà con cori e applausi, soprattutto dopo il commovente saluto del fratello Angelo, presente sul palco.

Indimenticabili anche chi ha fatto la storia della Cavese come i presidenti Franco Troiano e Guerino Amato ed anche lo stesso allenatore Rino Santin, che portò l’Aquilotto a sfiorare la Serie A negli anni ’80. Grandi applausi anche per gli ex-calciatori: su tutti, Gioacchino Prisciandaro (attaccante di fine anni ’90, a cui è stato dedicato anche un coro), così come per Benedetto Mangiapane che regalò la vittoria del campionato di Serie D alla Cavese nella stagione 2002/03.

Una grande festa dunque per i colori metelliani: la Cavese compie 100 anni di storia e la società adesso punta a consolidarsi per continuare a volare alto.

Nel video, le interviste al Presidente Massimiliano Santoriello, al Sindaco Vincenzo Servalli ed, infine, a Fernando Siani, giornalista di Sportitalia ma cavese doc.