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Cava, Giulia lascia l’ospedale e scrive una lettera a medici e sanitari

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Cava, Giulia lascia l’ospedale e scrive una lettera a medici e sanitari

Giulia Muscariello ha lasciato da qualche giorno l’ospedale di Nocera Inferiore: la giovane di Cava de’ Tirreni scrive una lettera a medici e sanitari

La storia di Giulia Muscariello ha colpito tutti, anche personaggi del mondo dello spettacolo. La giovane 18enne di Cava de’ Tirreni è rimasta vittima di un incidente stradale lo scorso 31 luglio che le è costata l’amputazione della gamba sinistra, salvando però la sua migliore amica da un destino che poteva essere ancora più atroce.

Da pochi giorni, Giulia ha lasciato l’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore dove è stata ricoverata d’urgenza dopo l’incidente. La giovane ha scritto una lettera a medici e sanitari del reparto per ringraziarli, raccontando anche i 14 lunghi giorni trascorsi nel letto d’ospedale. Questo il testo della lettera pubblicato sulle colonne de Il Mattino: “Mi avete fatto sentire come a casa. Io e mia madre abbiamo riscontrato una solidarietà e una comprensione che va al di là dell’impegno del vostro lavoro. In tempi come i nostri, dove la superficialità e la fretta sono la norma, il vostro essere gentili, premurosi, attenti e realisti, ci ha fatto sentire meno sole”, scrive Giulia.

Poi i ringraziamenti ai singoli sanitari che si sono impegnati per la sua causa: “Ad Emilia che mi è stata vicina dal primo giorno fino all’ultimo, pronta ad assistermi con amore come un familiare. Appena notava un mio momento di cedimento mi canticchiava il ritornello della canzone Brava Giulia di Vasco Rossi“. Parole al miele anche per Rossella, Ivana e Mafalda che “con la loro dolcezza ed il loro sorriso mi facevano dimenticare dove mi trovassi”. Menzioni anche per fisioterapisti ed altri operatori sanitari come Attilio, Salvatore, Sabatino e Mario.

Giulia poi conclude la sua lettera: “Mi avete saputo spronare e coccolare allo stesso tempo. Non ci sono parole per esprimere quanto bene mi abbiate dimostrato e con quanta umanità ed affetto abbiate saputo accompagnarmi in un tratto della mia vita così pesante da sopportare. Avete tutti lasciato dentro di me un segno indelebile. Vi porto con me. Sempre“. 

La raccolta fondi dedicata a Giulia, su iniziativa della sua migliore amica Chiara, ha ottenuto risposte importanti: in una settimana sono stati raccolti oltre 46 mila euro.