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Baronissi, l’opposizione: “No alla ripresa della scuola con presenze alternate in aula”

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Baronissi, l’opposizione: “No alla ripresa della scuola con presenze alternate in aula”

Un tavolo permanente per fronteggiare i problemi legati alla ripresa dell’anno scolastico a Baronissi“. A chiederlo sono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Baronissi che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale hanno sollevato la problematica

Baronissi – Arriva dall’opposizione, e diffusa attraverso una nota stampa, la proposta di un tavolo permanente per risolvere la questione legata alla ripresa dell’anno scolastico: “Giovedì abbiamo chiesto se vi fossero provvedimenti ufficiali In merito allo stato di attuazione dei programmi o dei protocolli relativi alla riapertura del nuovo anno scolastico. Il sindaco nel suo intervento ha esposto tutte le difficoltà collegate alle linee guida e ai nostri istituti, affermando che l’ipotesi più probabile, nonostante non sia ancora confermata, è la riapertura degli istituti con la presenza alternata in aula. Ciò significa che i ragazzi non saranno tutti a scuola ma metà in aula e metà continueranno con la didattica a distanza almeno all’inizio del nuovo anno“. Ipotesi non condivisa dai gruppi consiliari di opposizione.

Noi – sottolinea nella nota stampa Luca Galdi, leader dell’opposizione – pensiamo che questa soluzione non sia la migliore ma che sia opportuno riportare in aula tutti i ragazzi in modo da assicurare a famiglie e ragazzi la ripresa in sicurezza e normalità. Pensiamo inoltre che questa questione debba essere affrontata in un tavolo permanente da istituire al Comune di Baronissi per condividere tutte le possibilità in modo da provare almeno a far rientrare in aula tutte le classi che non hanno una difficoltà oggettiva di spazi in base al numero dei componenti della classe. Se poi ci saranno difficoltà in un istituto o in alcune aule sarà compito del Comune impegnarsi per reperire ambienti in cui gli alunni possono stare. Gli studenti, ma anche le famiglie, non devono perdere il contatto con gli altri e le esperienze formative per la loro vita“.