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Baronissi, ieri l’ultimo Consiglio comunale dell’anno

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Baronissi, ieri l’ultimo Consiglio comunale dell’anno

Tra i temi più caldi del Consiglio comunale ancora una volta l’evento “Luci dell’Irno”. Al vaglio la richiesta agli organi competenti di maggiore tutela e sicurezza del territorio

[ads1] Si è svolto ieri, presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi, l’ultimo Consiglio comunale dell’anno alla presenza del sindaco Gianfranco Valiante e della reggente amministrazione affiancata dai membri dell’opposizione eletti.

In apertura i consueti saluti e le dichiarazioni di rito del primo cittadino, che ha voluto esprimere la sua preoccupazione sulle condizioni in cui versa la politica sanitaria del territorio ponendo particolare attenzione alla vicenda dell’ospedale di Curteri di cui non si conosce il futuro. A tal proposito il sindaco ha formulato l’ipotesi di richiedere alla regione e all’Asl l’istituzione di una guardia medica, dato che “Baronissi ha tutti i numeri e le basi per avviare un discorso del genere.” Allo stesso modo, probabilmente con l’avvento dell’anno nuovo, verrà anche indetto un incontro con il direttore generale del plesso ospedaliero in modo da conoscere l’eventuale modus operandi per il futuro.

Dopo questa breve parentesi, ampiamente condivisa da tutti i presenti, si è passati ad analizzare i vari ordini del giorno. Buona parte del meeting è stata impegnata dalla richiesta di modificazione del bilancio per inserire una cospicua somma di denaro destinata ad iniziative culturali tra cui il finanziamento di una parte dell’evento “Luci dell’Irno”.

Come già accaduto in passato si è aperto un dibattito durante il quale i membri dell’opposizione, guidati dall’on. Giovanni Moscatiello, hanno ribadito la loro posizione, tra l’altro già sottolineata in precedenti incontri, discorde nei confronti dell’evento. “Guardando la cifra totale si nota che essa è ancora una volta sproporzionata”– afferma Moscatiello- ” e con le difficoltà sociali che la comunità di Baronissi sta vivendo risulta essere sempre più una spesa inutile. A questo punto dell’evento risulta più che lecito cercare di rispondere ad alcune domande: le somme investite hanno dato i risultati sperati? È possibile parlare di un report positivo che ha fatto conoscere Baronissi anche a turisti e visitatori, oppure il denaro investito è stato tolto a bisogni e necessità primarie di cui si sottovaluta l’importanza??

“Affermando ciò – prosegue l’ex sindaco – non intendiamo intavolare un discorso di cifre e numeri ma di idee. Sembra che vada tutto bene e che tutti siano contenti ma in realtà non è così. Noi intendiamo conoscere il futuro a lungo termine della città. Detto ciò resta immutato il pieno appoggio al sostegno relativo ad iniziative culturali e sociali quali il potenziamento dell’attività del museo Frac e la rivalutazione dei casali di Saragnano (iniziative per le quali si sarebbero potuti usare i fondi destinati a “Luci dell’Irno)”.
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Secca la risposta del sindaco Valiante che afferma “quanto sia sbagliato anticipare cifre se l’evento è ancora in corso di svolgimento. Il bilancio di riferimento è del tutto provvisorio ed è consigliabile attendere il termine della manifestazione per analizzare risultati più precisi. Al momento possiamo affermare con certezza che la visibilità del comune irnino è notevolmente aumentata, andando ad attirare l’attenzione dei media nazionali che lo hanno menzionato più volte in tg o articoli.” Un discorso quest’ultimo ripreso e rimarcato a fasi alterne anche dal consigliere Genovese che sottolinea “il dispiacere per i tentativi di mortificare una crescita evidente del comune. Baronissi si è dotata di una propria identità sulla quale ha lavorato nell’ultimo periodo fino ad ottenere una notevole risonanza, il cui effetto più immediato è stato l’aver riportato in auge l’eccellenza della Valle dell’Irno. Non abbiamo scimmiottato nessuno, a differenza di quanto si credeva in principio, ed i risultati sono arrivati. Un plauso speciale va fatto anche al notevole fermento che ha investito le varie frazioni.”

Il secondo tema toccato è relativo al cospicuo aumento di attività illecite sul territorio soprattutto nella frazione di Orignano. A tal proposito il primo cittadino si è esposto direttamente affermando che “ recentemente si sono verificati alcuni avvenimenti criminosi che hanno messo in allarme i cittadini. Ci troviamo a fronteggiare un nuovo tipo di criminalità, condotta tramite raid mirati e spietati nella totale mancanza di rispetto verso le vittime. La riuscita dei “colpi” è dovuta anche in buona parte alla mancanza di mezzi utilizzabili dalle forze dell’ordine che, in molti casi, risultano quasi inabili a fronteggiare le minacce perchè la criminalità è cambiata, si è aggiornata.

“A tal proposito – conclude Valiante – intendiamo intavolare un discorso di sinergia con regione, prefettura, e comuni vicini in modo da poter riequilibrare le mancanze e fronteggiare il problema ad armi pari. Verrà istituito un programma di videosorveglianza nei punti nevralgici della città, a cui si deve affiancare la richiesta di maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine sul territorio.”

Dello stesso avviso i consiglieri Cosimato e Landi che rimarcano l’idea dell’unione e della sinergia anche con i Comuni vicini per poter attestare la presenza delle istituzioni sul territorio come deterrente ad eventuali malintenzionati.  Alla chiusura del Consiglio comunale è seguito un breve scambio di auguri tra i presenti.

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