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Lunedì l’Asl di Salerno parte con le vaccinazioni

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Lunedì l’Asl di Salerno parte con le vaccinazioni

Con l’autunno che incalza, è giunto il tempo di vaccinazioni anti-influenzali: da lunedì 30 ottobre parte la campagna 2017-2018 dell’Asl di Salerno

Lunedì 30 ottobre parte la campagna vaccinazioni 2017-2018 dell’Asl di Salerno, che ha provveduto all’acquisto delle 210.000 dosi necessarie.

Anche quest’anno, nonostante le polemiche e le preoccupazioni legate all’argomento, si perseguirà l’obiettivo di prevenire le forme complicate di influenza in
gruppi ad alto rischio, per lo più anziani e persone di tutte le età affette da malattie croniche. Il periodo migliore per vaccinarsi è tra fine ottobre e fine novembre.

La composizione del vaccino in oggetto è:

  • – antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09;
  • – antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2);
  • – antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).

Lunedì l'Asl di Salerno parte con le vaccinazioniI soggetti per cui si rende strettamente necessaria la vaccinazione sono quelli di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1952 e precedenti) e i bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:

  • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
  • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
  • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI e gravi patologie concomitanti);
  • insufficienza renale cronica;
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
  • tumori;
  • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
  • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
  • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
  • epatopatie croniche.

Inoltre le seguenti categorie incorrono in maggiori rischi e quindi richiedono le vaccinazioni:

  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  • donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
  • medici e personale sanitario di assistenza, compreso personale di assistenza case di riposo e anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza;
  • persone conviventi con soggetti ad alto rischio portatori di patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza;
  • soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori: Forze di polizia, Vigili del fuoco, Personale asili nido e scuole dell’infanzia;
  • personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti.

Inoltre, seppure il ricorso ai vaccini sia il sistema migliore per difendersi dalla malattia, per la prevenzione dell’influenza vanno aggiunte alcune misure di protezione personale utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza:

  • lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici);
  • buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce;
  • isolamento volontario a casa di delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale;
  • uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali).

Si ricorda che le vaccinazioni per i soggetti adulti a rischio di complicanze sono gratuite e vengono effettuate dai medici di famiglia che hanno aderito alla campagna o con accesso diretto presso gli ambulatori vaccinali dei distretti sanitari dell’ASL.

 

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).