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Salerno, un fermo per la rapina all’Ufficio Postale di Fuorni

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Salerno, un fermo per la rapina all’Ufficio Postale di Fuorni

Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato Squadra Mobile di Salerno, ha eseguito il fermo di un indiziato per la rapina a Fuorni dello scorso lunedì

Fermato l’uomo gravemente indiziato di essere l’autore della rapina commessa nella mattinata del 23 ottobre 2017 ai danni dell’Ufficio Postale di Fuorni a Salerno.

Il provvedimento pre-cautelare è stato eseguito, a soli 4 giorni dalla Commissione inerente la rapina, all’esito di indagini e accertamenti compiuti dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Salerno, che nella mattinata odierna hanno portato alla esatta individuazione del responsabile.

Ancora una volta la video sorveglianza si è rivelata decisiva ai fini della prova e dell’identificazione degli autori del reato.

Durante la visione dei filmati dell’interno dell’Ufficio Postale si notava l’uomo, che, dopo essere entrato e aver scavalcato il bancone, strattonava con violenza l’impiegata delle Poste e si impossessava della somma di 4.000 euro.

L’uomo successivamente si dava a precipitosa fuga a bordo di un ciclomotore la cui targa era stata coperta con nastro isolante al fine di non renderla individuabile.

Grazie alle telecamere di sorveglianza situate lungo il tragitto percorso dal rapinatore durante la fuga e nelle fasi precedenti, è stato possibile risalire all’identità di R. D.

Nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita in data odierna, sono stati inoltre rinvenuti sia gli abiti indossati dal fermato in occasione della rapina, sia il ciclomotore usato durante la fuga.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).