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Asl Salerno, addio ai quattro codici di colore: nuovo sistema di codifica

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Asl Salerno, addio ai quattro codici di colore: nuovo sistema di codifica

L’Asl Salerno forma gli infermieri di pronto soccorso: arriva il Triage, un nuovo sistema di codifica a cinque codici numerici di priorità, con codice da 1 a 5

Novità all’Asl di Salerno.

Addio ai quattro codici colore – bianco, verde, giallo e rosso – per l’accesso alle cure di in pronto soccorso. Il Triage, cioè l’assegnazione del grado di priorità ai pazienti che
approdano in ospedale in condizioni d’emergenza, cambierà volto.

Le nuove Linee Guida prevedono un sistema di codifica a 5 codici numerici di priorità,
con codice da 1 a 5. La nuova codifica consente di migliorare l’attenzione sulle condizioni cliniche che rientrano nell’ambito dell’urgenza differibile, individuando l’ambito delle  atologie da definire come urgenza minore.

Allo scopo di diffondere e applicare correttamente le Linee Guida, l’ASL Salerno ha programmato, nell’ambito del piano di Formazione anno 2019, un corso di formazione dal Titolo “I Triage di Pronto Soccorso” destinato a tutti gli infermieri dei Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri.

Il Corso, che partirà domani mattina dall’ospedale di Nocera Inferiore, si terrà nel biennio 2019/2020 e si articolerà in 8 identiche edizioni che avranno sede, a rotazione, in tutti i presidi ospedalieri dell’Asl Salerno:

– Prima edizione 17/18 ottobre Presidio Ospedaliero di Nocera
– Seconda edizione 11/12 novembre Presidio Ospedaliero di Eboli
– Terza edizione 18/19 novembre Presidio Ospedaliero di Polla
– Quarta edizione 17/18 novembre Presidio Ospedaliero di Vallo

Le date relative alle successive edizioni, che si svolgeranno nel 2020, saranno rese note
successivamente. La nuova classificazione delle priorità di accesso alle cure del pronto soccorso consentirà, in particolare, di codificare in maniera più appropriata i codici verdi, che risultano essere i più attribuiti, permettendo di “differenziare adeguatamente i pazienti meritevoli di maggior impegno assistenziale da quelli a minore carico gestionale, esponendoli al rischio di eventi sfavorevoli o di sottovalutazione“.

Le nuove Linee Guida raccomandano, per una corretta gestione del percorso diagnostico – terapeutico dei pazienti che accedono al P.S., un tempo di attesa ottimale di 6 ore e comunque non superiore alle 8 ore dall’arrivo, anche nel caso di presentazioni cliniche complesse, in aderenza a quanto evidenziato nella letteratura internazionale. Il documento ribadisce che il Triage in Pronto Soccorso è una funzione infermieristica effettuata da personale con appropriate competenze e attuata sulla base di linee guida e protocolli in continuo aggiornamento.