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Traffico europeo di alcolici, Gdf scopre frode da 80 milioni

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Traffico europeo di alcolici, Gdf scopre frode da 80 milioni

Contrabbandati 180 milioni di litri di alcolici, con una truffa da oltre 80 milioni di euro. Coinvolta anche la provincia di Salerno

Scoperta una maxi frode, da 80 milioni di euro, nel commercio degli alcolici che ha portato a 20 arresti, 18 tra domiciliari e obblighi di dimora, 60 denunce. L’operazione, denominata “Sine finibus”, è stata condotta dai finanzieri del comando provinciale Udine, insieme ai militari di altri 12 comandi provinciali: è stata eseguita, in sette regioni, un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti dei 20  ideatori, promotori e membri di una ramificata associazione a delinquere, attiva, da anni, in Europa. Tra le province coinvolte, Salerno, Caserta, Campobasso, Milano, Brescia, Catania, Torino, Treviso.

Ad essere sgominata una ramificata associazione a delinquere, attiva, da anni, in Europa, nel traffico di vodka, whiskey ed altre bevande alcoliche in evasione delle corrispondenti accise. Grazie al coordinamento di Eurojust, i due vertici del gruppo, un 63enne inglese e un brindisino di 46 anni residente Oltremanica, destinatari di mandato di Arresto Europeo, sono attualmente ricercati nel Regno Unito, dalle Fiamme Gialle e dai Funzionari dell’HM Revenue and Customs, la Dogana britannica. La frode, che ha visto il coinvolgimento di imprenditori in 17 Paesi europei, ammonta ad 80 milioni di euro. In Italia sono sette i “depositi” scoperti mentre ben 18 delle 20 misure cautelari sono residenti nel nostro Paese.

Il danno economico, quindi, ha come parti offese gli stati interessati, mentre la banda lucrava sul mancato pagamento delle accise, usufruendo di un meccanismo che lascia le tasse in sospensione di pagamento finché la bevanda non viene commercializzata. In realtà nei depositi non sono state trovate bottiglie di alcolici, perché sono stati venduti abusivamente, con guadagni che vanno dal 30% della tassazione in Italia, fino al 60 per cento per alcune bevande in Gran Bretagna.