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60 volontari per la Protezione Civile, corsi in partenza

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60 volontari per la Protezione Civile, corsi in partenza

60 volontari per la Protezione Civile di Salerno. De Pascale: “Siete il nostro orgoglio, benvenuti a casa vostra

Si è svolta ieri alle 17, nella sede del Comune, la riunione preliminare con i nuovi 60 volontari appartenenti al Nucleo Comunale di Protezione Civile di Salerno, che a breve svolgeranno i corsi preparatori per entrare in azione.

60 volontari

L’evento ha riunito il consigliere delegato Augusto De Pascale, il responsabile dell’Ufficio Protezione Civile Roberto Nobile, il consigliere per il settore Ambiente e Protezione Civile Luca Caselli e i due coordinatori del gruppo di Protezione Civile di Salerno, Giovanni Zevolino e Gina Bassanini.

Grazie di essere venuti a casa vostra” afferma De Pascale, salutando i 60 volontari “per noi è un piacere immenso accogliervi in un gruppo nato nel 2008, e che in quattro anni è diventato motivo d’orgoglio per la Campania”.

Una bella soddisfazione, specie se paragonata a Napoli, “che non ha ancora il suo nucleo di Protezione Civile”, anche in virtù dell’esercitazione ‘Tsunami’ che rese Salerno “capitale della Protezione Civile europea per quattro giorni, riunendo volontari da numerosi Paesi del Mediterraneo”.

60 volontari

I nuovi corsi partiranno a Salerno venerdì 23 maggio, e l’ingegnere Nobile sottolinea: “Svolgeremo esercitazioni pratiche con preavviso di 48 ore, per prepararvi ad intervenire in caso di emergenza o calamità. I prossimi appuntamenti sono fissati per venerdì 6 e 20 giugno, e venerdì 13 e 27 settembre”.

Il consigliere Caselli ricorda ai 60 volontari l’importanza della funzione di prevenzione del Nucleo Operativo: “I meccanismi di prevenzione messi in atto dalla Protezione Civile possono essere di varia natura, e spaziano dall’inquinamento ambientale alle manifestazioni con notevole affluenza di pubblico, ma sono utili anche per fronteggiare le emergenze – incendi boschivi, frane, inondazioni, terremoti ed altre calamità”.

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“L’importante” dichiara il direttore scientifico del corso Alfonso Sica “è non improvvisarsi volontario, ma capire bene come operare, evitando iniziative spontanee che possono risultare utili quanto intralciare”. ‘Nulla di complicato, ma tanto di coordinato’ secondo Augusto De Pascale, che durante l’incontro al Comune, sottolinea “l’orgoglio per aver piantato questo seme, da cui sono nati poi altri due gruppi di volontari salernitani”.

Tra i nuovi progetti è in programma un Protocollo d’Intesa con l’Ordine degli Architetti per creare una segnaletica delle vie di fuga nel Centro Storico, e una più stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.