Chiarita la vicenda del sinistro alla via Paglia. Dopo un accurato esame sono state accertate le cause e le responsabilità

[ads1] Via Paglia. Recentemente riasfaltata e sistemata, la strada di Salerno città presso la quale il manto ha ceduto è ad un passo dall’incrocio con via Manganario e piazzetta Filangieri.

In merito al sinistro in discorso, è chiaro che sotto il peso del bus la strada è venuta meno. Ma quali possono essere le cause?

In  quel tratto le sollecitazioni rispetto al sottosuolo sono diverse. Da tempo, difatti, si verificano fuoriscite di acqua che seguono la pendenza e ammorbidiscono il terreno. Ad un primo sguardo, quindi, il cedimento sembrerebbe imprevedibile eppure analizzando la pregressa situazione è agevole dedurre il contrario.

Sul tema, la giurisprudenza si è espressa più volte ed è ormai concorde nel sostenere che se l’evento era imprevedibile o inevitabile, l’ente gestore non è responsabile dei danni derivanti. Di più, la Cassazione stabilisce che dando prova di aver usato l’ordinaria diligenza l’ente si libererebbe dalla responsabilità di aver innescato il nesso causale.

Più semplicemente, se l’ente adotta tutte le misure di manutenzione ordinaria non è ad essa addebitabile la causa dell’evento.

Pare poi che in questo caso non rilevi il lasso di tempo utile e necessario per intervenire al fine di evitare il disagio. Nel senso che il fatto si è consumato istantaneamente. Infatti, dalle prime ricostruzioni, l’autista riferisce che si sarebbe accorto del vuoto nel momento stesso in cui l’asfalto ha ceduto.

Ne deriva una specifica fattispecie giuridicamente rilevante. Nessun mezzo di soccorso avrebbe avuto il tempo d’intervenire subito dopo (o prima). In tal caso perciò non viene in essere la considerazione del tempo apprezzabile per scongiurare la responsabilità ed il danno.

Pertanto, se le cause del fatto venissero accertate, cioè quelle del già compromesso stato del sottosuolo, il risarcimento di tutti i danni sarebbe a carico dell’ente comunale. Ciò perché il Comune ha un dovere generale di controllo e vigilanza della sicurezza cittadina.

A cura di Alessando Campagnuolo.

[ads2]