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Vallo di Diano, il vescovo De Luca fa chiarezza e risponde al Governatore

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Vallo di Diano, il vescovo De Luca fa chiarezza e risponde al Governatore
foto da pixabay

In merito all’ordinanza di blindare i comuni nel Vallo di Diano per il contagio del Coronavirus, il vescovo De Luca risponde al Presidente della Regione Campania

C’è polemica nel Vallo di Diano dopo la forte misura di restrizione presa dal Governatore Vincenzo De Luca, il quale ha blindato i comuni di Polla, Atena Lucana, Sala Consilina e Caggiano. Il motivo è legato alla diffusione del Coronavirus nell’ambito di raduni spirituali avvenuti nelle scorse settimane e che avrebbero causato la positività di un parroco.

Inoltre, il presidente De Luca ha contestato un gesto “irresponsabile” durante la celebrazione eucarista, ovvero quello di bere dallo stesso calice, mettendo così a rischio la salute dei sacerdoti. A tal proposito, monsignor Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, ha voluto fare chiarezza sulla vicenda.

Il sacerdote mi ha garantito che sono state categoricamente rispettate tutte le norme di prevenzione ha dichiarato Antonio De Luca e riportato da Ondanews – impartite dal Vescovo, circa l’eliminazione del segno della pace, la distribuzione della comunione sulla mano e la distanza prescritta. Inoltre, nell’incontro del 4 marzo a Sala Consilina non è avvenuta alcuna celebrazione liturgica, se non un momento di catechesi, non in Chiesa, bensì nei locali parrocchiali a ciò destinati”.

De Luca poi ha proseguito: “Sono molto addolorato per questa vicenda, tuttavia la consapevolezza della solidarietà e del vicendevole sostegno ci porteranno fuori da questa battaglia, con l’aiuto delle istituzioni preposte. Apprezzo, infine, la determinazione del governatore della Campania Vincenzo De Luca e del Governo centrale, nonché l’impegno della Conferenza Episcopale italiana, perché grazie anche e soprattutto a queste misure sono sicuro che ne usciremo al più presto”.