Anche Vincenzo De Luca presente al “Ruggi” per il V-Day a Salerno: “Pretenderemo dosi in base alla proporzione degli abitanti”
Tappa anche al “Ruggi” di Salerno per il Governatore Vincenzo De Luca. In occasione del V-Day in Campania, il Presidente della Regione Campania ha lanciato messaggi sulla giornata odierna e su quello che sarà successivamente la campagna di vaccinazione a livello regionale.
IL VIDEO DELLA PRIMA VACCINAZIONE A SALERNO
Queste le sue parole: “Giornata importante, abbiamo verificato che l’organizzazione funzionasse al meglio nei punti dove sono arrivati i vaccini. Alle ore 10 è iniziata ufficialmente la prima campagna di vaccinazione, ovviamente è una giornata simbolica vista le poche centinaia di dosi ricevute ma mandiamo un segnale di speranza ai cittadini. Non bisogna abbassare la guardia, dobbiamo aspettare ancora un mese per avviare la vaccinazione di massa ed inoltre verificare dopo le festività se non abbiamo altri picchi di epidemia. Dobbiamo continuare ad avere comportamenti di responsabilità ma ci avviamo verso ad uscire da questa epidemia“.
Poi continua: “Non sappiamo ancora quando arriveranno le dosi per poter vaccinare i cittadini, ma ci stiamo preparando al meglio per quando sarà il momento. Le sensazioni? Ho riscontrato grande entusiasmo nel personale sanitario, estremamente motivati nel fare una grande campagna di vaccinazione. Inoltre c’è una straordinaria adesione del personale medico, visto che c’erano dei dubbi, invece il 90% ha aderito alle vaccinazioni. Mi aspetto la stessa cosa da parte dei cittadini campani quando sarà il momento, visto che è un atto facoltativo e non obbligatorio”.
De Luca prosegue: “Nonostante qualche ‘mal di pancia’, le decisioni rigorose che abbiamo preso nei mesi passati hanno contribuito a portare la Campania fuori da una situazione epidemiologica che poteva essere drammatica. Dobbiamo ancora essere responsabili ma siamo sulla strada giusta“.
Non manca qualche frecciata al Governo da parte di De Luca: “Ho visto che il Veneto è in ginocchio ed ha il triplo delle terapie intensive occupate rispetto alla Campania. Loro sono sempre stati in zona gialla mentre noi abbiamo dovuto fronteggiare anche la zona rossa e questo rappresenta il ridicolo. Questo dimostra che non si è lavorato su base di criterio oggettivo ma su altro. Sui vaccini dico che c’è stata una prima distribuzione non equilibrata ma oggi è una giornata simbolica quindi non ci sono problemi. Ma quando si farà la distribuzione di massa, pretenderemo che verrà fatta su base proporzionale rispetto agli abitanti. L’Italia è un paese dove le cose più semplici vengono complicate”.