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Usura e racket a Salerno, siglato accordo tra commercialisti ed “Emergenza Legalità Onlus”

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Usura e racket a Salerno, siglato accordo tra commercialisti ed “Emergenza Legalità Onlus”

Siglato questa mattina il protocollo d’intesa che mira a proteggere dall’usura e dal racket quelle categorie di consumatori, lavoratori e imprenditori che non riescono a far fronte ai propri debiti

È stato firmato questa mattina il Protocollo d’Intesa tra l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) da sovraindebitamento dell’ODCEC Salerno e l’Associazione “Emergenza Legalità Onlus”.  L’accordo è finalizzato a portare a conoscenza del grande pubblico le possibili soluzioni e strumenti legali per risolvere l’insolvenza civile e salvaguardare diverse categorie in sofferenza debitoria dalla trappola dell’usura.

Istituito nel 2016, come regolato dalla legge n.3 del gennaio 2012, iscritto al n° 40 del Registro degli Organismi presso il Ministero della Giustizia, l’Organismo di Composizione delle Crisi (OCC) da sovraindebitamento dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno è l’ente terzo, imparziale e indipendente, al quale un debitore che non rientri nelle categorie soggette alle procedure fallimentari può rivolgersi al fine di far fronte all’esposizione con i propri creditori.

L’organismo è presieduto dallo stesso presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Salerno Salvatore Giordanoche ne ha designato come Referente – che ha la funzione di coordinare l’attività dell’OCC garantendo terzietà ed indipendenza –  il dottore Alfredo Greco, stimato magistrato di lungo corso, già procuratore capo presso il Tribunale di Vallo Della Lucania. Consigliere dell’ODCEC delegato all’Organismo è il dottor Antonio Darino.

Categorie quali consumatori, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori che non riescono a far fronte ai propri debiti, versano in una situazione di disagio e di bisogno e non rientrano tra i cosiddetti soggetti fallibili tenuti a ricorrere agli strumenti concorsuali per superare la crisi, possono rivolgersi all’Organismo per trovare le soluzioni più idonee al risanamento della propria situazione attraverso gli strumenti previsti dal legislatore, anche per evitare le conseguenze scaturenti dalle ordinarie procedure esecutive (come ad esempio la perdita della propria abitazione).

L’OCC, verificati i requisiti d’accesso alla procedura, nomina un gestore della crisi tra i professionisti abilitati iscritti presso l’ente (ad oggi sono circa 85 i gestori nell’elenco) il quale predisporrà l’istanza di composizione presso il Tribunale individuando, tra le strade possibili previste dalla normativa – piano di rientro, accordo con i creditori o peculiare procedura di liquidazione sotto la guida del Tribunale. In tutti i casi, all’esito dell’iter, si avrà la cosiddetta esdebitazione, ovvero la liberazione dei debiti per ripartire da zero e riacquistare un ruolo attivo nell’economia.

Per le istanze di accesso alla procedura di sovraindebitamento è necessario rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi che ha la competenza esclusiva della fase istruttoria.