Si è conclusa ieri mattina la latitanza di  Gennaro Errico, 19 anni, uno dei presunti killer di un commando  di 6 persone che il 21 settembre, nei Quartieri Spagnoli,  freddarono in un agguato il giovane Vincenzo Masiello di 22 anni.

All’ arresto del giovane si è giunti dopo lunghi pedinamenti ed intercettazioni da parte dei Carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, che con una brillante intuizione hanno monitorato per un periodo di tempo il profilo Facebook del giovane, giungendo così sulle tracce di tre giovani incensurati, Giulio Abbagnara di anni 20 , Antonio Mozzillo anni 19   e Gaetano Lauria di  anni 18, arrestati ed accusati di aver protetto la latitanza del loro giovane amico.

Le indagini degli inquirenti avrebbero portato alla conclusione che alla base dell’ uccisione di Masiello ci sia  una faida tra le famiglia Ricci, a cui apparterrebbe Errico, e la famiglia Mariano.

Errico, scampato già all’ arresto una decina di giorni fa,  è stato individuato  in periferia di Napoli, nella zona di Ponticelli  in via Chiaro di Luna, e dopo un breve inseguimento a piedi è stato bloccato e tratto in arresto dai Carabinieri che successivamente l’ hanno  tradotto nel carcere di Secondigliano con l’ accusa di concorso in omicidio  e concorso illegale di armi aggravato dal metodo mafioso, mentre  i suoi tre amici sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale.

Con l arresto di Errico sale a 5 il numero dei componenti della banda assicurati alla giustizia, ne rimane solo uno  a piede libero che a detta degli investigatori avrebbe le ore contate.