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Universiadi 2019, a Roma il “face to face” tra De Luca e Di Maio

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Universiadi 2019, a Roma il “face to face” tra De Luca e Di Maio

Incontro a Palazzo Chigi per discutere delle Universiadi 2019: c’è il faccia a faccia tra il vice premier e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ed il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Univeriasi 2019, incontro tra Di Maio e De Luca

Presenti il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti, il ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca della Repubblica Italiana Marco Bussetti e il sottosegretario alla presidenza del consiglio per il sud Giuseppina Castiello.

Presenti il sindaco di Napoli anche Luigi De Magistris, in rappresentanza del Coni il presidente Giovanni Malagò, il segretario generale Caro Mornati e l’Ad di Coni Servizi Alberto Miglietta. All’incontro anche il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone, il presidente della Fisu Oleg Matisin, quello del Cusi Lorenzo Lentini, il Commissario straordinario delle Universiadi Luisa Latella con l’advisor Raffaele Pagnozzi.

Al centro del summit il villaggio per gli atleti, in quella che è la prima riunione a cui partecipa il nuovo governo.

Il post del Governatore

Questa sera, a Palazzo Chigi, nella riunione della cabina di regia per le Universiadi di Napoli, credo si sia fatto un passo avanti nella direzione giusta: c’è piena disponibilità da parte delle istituzioni e uno spirito collaborativo per realizzare questo importante evento sportivo. Ovviamente ci sono dei problemi, ma lavoreremo per superarli.

Il nodo principale resta il Villaggio atleti. L’obiettivo è approntare delle navi per ospitare il più alto numero possibile di atleti, a cui aggiungere un’area extra per completare le sistemazioni. Per quanto mi riguarda, quest’area non può essere in nessun caso la Mostra d’Oltremare.

È possibile trovare gli spazi senza problemi – parliamo al massimo di 5.000 metri quadri – per ospitare un piccolo Villaggio atleti, che non oltraggi un bene storico-artistico importante e che non si esponga alla valanga di ricorsi che sicuramente e giustamente ci sarebbero sulla Mostra.

A molti viene da chiedersi come mai si sia perso tutto questo tempo per arrivare – e ancora non ci siamo arrivati, ma facciamo gli scongiuri – alla soluzione più sensata per la sistemazione degli atleti, le navi più il mini-villaggio, che era anche l’ipotesi originaria.

Francamente me lo chiedo anch’io. Ma viviamo in Paese strano, in cui la Regione Campania mette i soldi e gli altri parlano: le Universiadi sono finanziate per 170 milioni dalla Regione – per una nostra precisa scelta – e per 100 milioni dal governo nazionale, detratti questi ultimi sempre da fondi destinati alla Campania. Tutto questo in molti fanno finta di dimenticarlo.

Adesso lavoriamo per definire i dettagli e andare avanti senza sosta con l’organizzazione dell’evento. Le Universiadi sono una grande e bella occasione per Napoli, per la Campania e per l’Italia, oltre che un’opportunità per rifare decine di impianti sportivi.”