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Ultima di Campionato: Juve Stabia 1 Reggina 1

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Ultima di Campionato: Juve Stabia 1 Reggina 1

Campionato Primavera   26° ed ultima giornata 20 Aprile 2013

Stadio di Castellammare di Stabia (Na): Romeo Menti Sabato  ore 15:00.

JUVE STABIA – 1 –  REGGINA – 1 –

Mister Mario Turi nell’ultima gara di Campionato riflette sulle nuove strategie per il futuro della Juve Stabia per il prossimo campionato Primavera.

Mister Mario Turi Juve Stabia prim

Juve Stabia: Salsano, Petricciuolo, Corduas, Gargiulo, Arpino, Mileto, Volpe, Cardore (79° Somma), Festa (46° Favetta), Sorriso (46° Ostieri) e Elefante. A disposizione di Turi: Veneruso, Guarino, Mattiello, Del Gaudio, Farriciello e Amico.

Panchina Juve Stabia

Reggina: Licastro, Cordova, G. Okuku, Calandra, Liberaci, Bennati (76° Brancacci), Varricchio (61° Aloi), Maimone, Mariani, Okuku  O. e Caruso (70° Russo). A disposizione di Cevoli: Cetrangolo, Sorrentino, Bochnienicz e Ammirati.

Panchina Reggina

Marcatori: 13° Sorriso della Juve Stabia su rigore; 90° Mariani della Reggina di testa. Ammoniti: G. Akuku nel primo tempo, per fallo su Elefante.

Direttore di Gara: Ivan Magnani con gli Assistenti Michele Grossi e Andrea Cipollini della Sez. di Frosinone.

Magnani di Frosinone

Giunta all’epilogo, la fase regolare del Campionato Primavera con l’incontro, sul sintetico di Castellammare di Stabia, tra Juve Stabia e Reggina, che ormai  non avevano niente più da chiedersi per la classifica finale del girone “C”.

Azione Juve Stabia Reggina Uniche risposte che si attendevano, i due Mister, erano legate ai singoli ragazzi e le loro relative prestazioni: media di anno di nascita in campo per la Juve Stabia 94,9; per la Reggina 94,7.

Portiere classe 97 Salsano

Per Mister Mario Turi, ottime risposte dal portiere Salsano, classe 97, che in almeno tre occasioni, ha impedito agli ospiti di segnare, così come la prova del centrocampista Caldore, classe 96, solo a corto  di esperienza.

Cardore classe 96

Per Mister Cevoli, ugualmente positive le risposte da parte di tutti coloro meno utilizzati nell’arco del Campionato decorso. Al tecnico è piaciuta molto la grinta della sua squadra nonostante le temperature ormai quasi estive.

Capitan Gargiulo

Buona e di carattere, anche la prova del direttore di gara, sempre deciso nelle sue segnalazioni, sia quando ha decretato il rigore al 13° per atterramento di Elefante in area Reggina, sia quando è ritornato su punizioni dopo aver fatto scorrere l’azione per la giusta misura del vantaggio.

Assistente Arbitro sez. Frosinone

Il suo lavoro facilitato anche dai suoi collaboratori entrambi della sez. di Frosinone.

Estratto un solo cartellino giallo all’indirizzo di Akuku G., reo di un brutto fallo su Elefante.

Sorriso batte Licastro

Dopo il vantaggio con Sorriso su rigore al 13°,la Juve Stabia abbassa la guardia e cede il fianco alla Reggina che inizia ad essere più minacciosa in area Stabiese con i suoi attaccanti che quando non sbagliano, si trovano l’opposizione dell’estremo difensore Salsano che nell’arco della gara è chiamato più volte ad interventi impegnativi cavandosela sempre egregiamente fino al 90°, quando nulla può su di una incornata di Mariani che capitalizza al meglio un assist proveniente dalla sinistra  e fa chiudere la gara in pareggio che sembrava ormai insperato.

Mister Reggina primavera R.Cevoli

A fine gara abbiamo sentito il Mister della Reggina.

P.D.: “Sig. Cevoli cosa dire su questo campionato ormai finito?”

Roberto Cevoli: Si. Campionato finito. Cosa dire, esperienza bella. Questo per me è stato il primo anno a guidare una categoria del settore giovanile : esperienza bellissima che mi ha fatto crescere molto come allenatore. Abbiamo fatto un’ottima stagione ed abbiamo valorizzato tantissimi giovani. Abbiamo giocato moltissimo sotto età con tanti ’96 ed addirittura un ’97 che oggi non era disponibile”.

P.D.: “Oggi la panchina era costituita da tutti ’96!”

Roberto Cevoli: “Si. Questi di solito giocano. Oggi invece ho cercato di far giocare quelli con meno presenze per vederli tutti. Ho avuto una buona risposta, l’annata è stata molto positiva. Oggi abbiamo incontratola Juve Stabia, che secondo me è migliorata tantissimo dal girone di andata. Questo vuol dire che dietro c’è il lavoro di un allenatore, di una società e si vede che lavora con molto entusiasmo.  Sicuramente quando si fà un campionato del genere e si partecipa a tornei internazionali come Viareggio, dietro tutto questo, c’è un lavoro, un programma”.

Staff Reggina

P.D.: “Certo è che Reggio è una piazza importante e bisogna lavorare per obbiettivi prestigiosi!”

Roberto Cavoli: “E’ vero è vero! C’è un lavoro importante, un lavoro giornaliero. Insieme al Direttore Amoroso, abbiamo impostato il lavoro in un certo modo, per dare una continuità a questi ragazzi e la continuità è quello che li fa crescere gradatamente.”

P.D.: “Mister il suo futuro?”

Roberto Cevoli: “ Per il futuro è ancora presto. Vediamo poi cosa succederà. Io sono a scadenza di contratto e sono disposto a qualsiasi cosa. Di solito nel Settore Giovanile, c’è bisogno di continuità. Lavorare per un solo anno è controproducente. Adesso vediamo cosa dice la Società”.

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...