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Ufficio postale di Fisciano: richiesta di chiarimento del Comune sulla prolungata chiusura

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Ufficio postale di Fisciano: richiesta di chiarimento del Comune sulla prolungata chiusura

Ufficio postale di Fisciano Capoluogo: l’amministrazione comunale ha preparato una delibera di giunta per chiedere agli organi preposti chiarimenti sulla prolungata chiusura che sta creando notevoli disagi.    

 

ufficio postaleIl Comune di Fisciano non ci sta. E l’amministrazione comunale, per far fronte ai continui disagi che sono costretti a subire i contribuenti locali a causa delle estenuanti file che si formano ogni inizio del mese presso gli uffici postali del territorio, ha deciso di emettere una delibera di giunta con la quale si chiedono immediati interventi alle direzioni Provinciale e Regionale delle Poste Italiane allo scopo di ripristinare l’ordinaria funzionalità degli sportelli. Ma in particolar modo, l’atto deliberativo include la richiesta di chiarimenti in merito alla prolungata chiusura dell’ufficio postale di Fisciano centro, inattivo dallo scorso 29 agosto, quando fu preso d’assalto da ignoti rapinatori. I quali, per accedere alla cassaforte posizionata nell’ufficio della direzione dalla quale prelevarono un bottino di oltre 50mila euro, procurarono danni strutturali all’edificio.

Da allora nulla è stato fatto per consentire la riapertura degli sportelli di Fisciano, la cui funzionalità consentirebbe una distribuzione dei contribuenti più equilibrata rispetto all’alta concentrazione di utenti che si è registrata presso le sedi delle poste delle frazioni di Penta e Lancusi. “E’ assurdo – dichiara il sindaco della città, Tommaso Amabile – che l’ufficio postale di Fisciano sia ancora chiuso dalla fine dello scorso mese di agosto. Che la struttura abbia subito dei danni la cui riparazione richiedeva tempo è fuor di dubbio. Ma credo che a distanza di tre mesi dall’episodio del furto, sia legittimo avere quanto meno dei dubbi sulla gestione di questa situazione da parte degli organi preposti”.

La delibera di giunta, già redatta, servirà a rendere formale l’istanza di chiarimento sullo stato attuale dell’edificio che ospita l’ufficio postale di Fisciano centro per conoscere anche i tempi di una sua eventuale riapertura. Nel frattempo si sono registrati i soliti disagi che si verificano ad ogni inizio mese: le lunghe file agli sportelli postali sono formate per lo più da persone anziane in attesa di ritirare le proprie pensioni. Tutto ciò reca dei disagi anche ad altri contribuenti che si recano presso gli uffici postali del territorio per espletare operazioni di routine tra cui il pagamento di tributi, versamenti o invii di raccomandate, lettere o altre comunicazioni. Il primo cittadino, tra l’altro, ritornando sulla questione sicurezza ha anche colto l’occasione di ricordare l’importanza strategica dell’eventuale istituzione del Commissariato di Polizia all’interno del Campus Universitario di Fisciano. Una questione più volte affrontata e sinora mai risolta, soprattutto per le resistenze provenienti dal Ministero dell’Interno, che tramite il sottosegretario di Stato, Carlo De Stefano, rispose a un’interrogazione del parlamentare Tino Iannuzzi ritenendo inutile la costituzione di questa struttura di potenziamento dei controlli, motivando questa scelta sulla base di una relazione fornita dalle autorità provinciali di pubblica sicurezza che avrebbero ritenuto soddisfacente l’attuale situazione della sorveglianza, dell’ordine e della sicurezza su tutto il territorio di riferimento. La battaglia su questo fronte resta comunque aperta.