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U.19, Italia-Repubblica Ceca 4-0: in evidenza gli azzurrini partenopei

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U.19, Italia-Repubblica Ceca 4-0: in evidenza gli azzurrini partenopei

Ieri, a Sesto San Giovanni (Mi), la Nazionale italiana Under 19 guidata da Evani ha svolto un test importantissimo in vista del campionato europeo di categoria. Nella gara amichevole contro la Repubblica Ceca, gli azzurrini si sono imposti per 4-0 sfoggiando, oltre al rotondo risultato, anche un’eccellente prestazione sotto gli occhi del tecnico dell’Under 21 Devis Mangia.

Mancava tra i convocati Emanuele Allegra, ma con la presenza di Roberto Insigne, Giuseppe Fornito e Giuseppe Nicolao l’Under 19 è sempre più targata Napoli.

Così in campo al fischio d’inizio:

ITALIA U.19 (4-3-3) : Lezzerini (46′ Cragno); Ferretti, Piana, Romagnoli (45′ Cinaglia), Nicolao (67′ Boateng); Ricci M. (67′ Murru), Verre (C) (46′ Palma), Fornito (56′ Gatto); Berardi, Padovan (46′ Rozzi), Insigne (63′ Belloni).

A disp.: Frediani.
All.: Evani.

REPUBBLICA CECA U.19 (4-2-3-1) : Kolář (46′ Zima); Simič (79′ Studený), Chocholoušek, Karafiát, Hýbl; Čermák (C), Trávnik; Wermke, Nerad (60′ Salašovič), Mašek (46′ Juliš) ; Chorý (45′ Černý).
A disp.:
All.: Csaplár.

Quasi a testimonianza dei numerosi elementi “prestati” dalle giovanili del Napoli alla selezione di Evani, apre le danze il partenopeo Fornito.

Giuseppe Fornito in Nazionale

Il centrocampista calabrese della Primavera azzurra non dà scampo all’estremo difensore ceco, quando al 6′ su punizione disegna una parabola perfetta con un mancino che supera la barriera e si insacca nell’angolo alto. Dopo la doppietta alla Juve Stabia di sabato scorso, Nicolao si deve nuovamente complimentare con il suo compagno di club anche in Nazionale.

Fornito e Nicolao in Nazionale

Ma il vero protagonista della gara è il capitano del Napoli Roberto Insigne. Per lui parole di elogio del tecnico Evani nella conferenza stampa che ha preceduto l’amichevole di ieri. Assist e solite azioni strepitose che gli riescono ugualmente bene sia a destra che a sinistra. Personalmente mi ricorda i primi tempi di Del Piero con la caratteristica del “perfetto tiro a giro”. Sempre presente in tutte le azioni della Nazionale ed artefice di un assist che lo juventino Padovan manca di un soffio, mentre corre il 23′ minuto.  Sua la zampata che serve l’atalantino Palma al 55′. Quest’ultimo s’inventa una conclusione potente e al tempo stesso angolatissima che batte l’estremo difensore ceco per la seconda volta.Insigne Roberto in Nazionale

Non da meno Giuseppe Nicolao: eccellente la sua spinta sulla sinistra e i suoi soliti cross millimetrici sempre pericolosi in area avversaria.

Nicolao in Nazionale

Per tutto il primo tempo e fino al 67′, quando cede il posto al milanista Boateng, è una spina sul versante sinistro per la Repubblica Ceca, sempre caparbio e puntuale nel saltare l’avversario.

Dopo altre occasioni capitate all’Italia, con protagonista sempre Insigne junior, al 62′ arriva la gloria anche per Gatto del Torino, che dal limite dell’area conclude di destro e realizza il terzo gol per l’Italia. La quarta segnatura è di Berardi del Sassuolo, già in evidenza sul gol di Gatto: all’83° dribbla un avversario con un tunnel e con il sinistro trova l’angolo opposto alla battuta, per il risultato finale di Italia-Repubblica Ceca 4-0.

 

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...