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Tsunami Tour: Beppe Grillo inonda Salerno

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Tsunami Tour: Beppe Grillo inonda Salerno

Riprese e montaggio a cura di : Raffaele De Chiara

Nonostante la pioggia battente di ieri, ad attendere Grillo a Piazza Portanova c’erano numerose persone mosse sia dalla curiosità del momento, sia da un profondo convincimento che forse quel  comico genovese sia arrivato giusto in tempo per cambiare le regole del gioco.
Non sono mancate le contestazioni. L’oggetto alcuni ragazzi che a inizio manifestazione hanno urlato nei suoi riguardi: “ l’antifascismo è un valore da difendere e che Grillo non può aprire a Casa Pound”. A queste accuse il comico genovese ha ribattuto : “ Sono nato da una famiglia di antifascisti, socialista, se troverete una sola parola di fascismo vi prego di dirmelo. Andiamo oltre le ideologie”.

Dopo averli invitati ripetutamente sul palco, Beppe Grillo ha potuto proseguire il suo comizio esordendo così : “Il movimento a Cinque Stelle è l’unico ad aver depositato correttamente tutte le firme per poter concorrere alle elezioni. Le nostre persone sono state elette in via totalmente democratica tramite voto on line”.

“ Il nostro è un movimento di piazza-ha continuato- un’epidemia che si espande come un virus e non ci fermeremo” .Numerosi gli attacchi allo Stato : “ Rivogliamo uno Stato presente, che sia capace di riappropriarsi dell’energia, della scuola , delle autostrade che ora sono in possesso della famiglia Benetton. Voglio che il nostro Paese sia libero, dove internet sia libero.” In questo vuoto giuridico,  tuona il comico genovese, ci si preoccupa di andare in guerra con il Mali e questa notizia l’ho dovuta apprendere da Bruno Vespa” ironizza.

E ancora : “ Vogliamo parlare dell’ultima invenzione del governo : Il reddimometro una strumentazione assurda per controllare i nostri redditi. Ma chi controlla i loro? Dobbiamo pretendere i bilanci partecipativi capire che fine fanno i nostri soldi. Se entriamo in Parlamento lo apriremo come una scatoletta di tonno svelando tutti i retroscena.”

Nel corso dello “show” politico non mancano battute anche sul nostro sindaco De Luca : “ Ogni volta che vengo a Salerno mi viene il mente l’episodio dell’inceneritore ad Acerra e le parole de vostro amato Sindaco che mi appellò simpaticamente come pagliaccio. Ma se lo rivotate qualcosa sa fare o siete rimbambiti tutti insieme? Avete la differenziata ma le isole ecologiche sono tutte piene-ha accusato un accesso Grillo”

Infine conclude : “ Io non sono in campagna elettorale, non vi faccio promesse , vi dico solo quello che ho già fatto. E’ dalla Sicilia che può partire il cambiamento. Siamo stati in grado di fare una politica senza soldi. Se entrassimo nel Parlamento, restituiamo tutto ciò che ci spetta dai vitalizi alla pensioni dopo i trentacinque mesi. “ Grillo ha sovvertito con le sue urla di protesta i canoni ortodossi della politica ed è riuscito a svegliare le coscienze di una parte sostanziale della società italiana; i giovani.

Questi, soprattutto, vedono in lui l’ultimo approdo per il loro futuro e non importa se egli sia passato, senza alcuna consacrazione ufficiale, dal legno comodo del palcoscenico teatrale a quello traballante ed impervio delle piazze italiane. Il popolo è stanco! E’ stanco di affidare i suoi voti ai deludenti parolai di turno; anche se lo stesso Grillo sta consumando le parole l’humus del suo novello pensiero politico sembra essere genuino.