Home Attualità Tromba marina a Salerno, ecco cosa è successo

Tromba marina a Salerno, ecco cosa è successo

0
Tromba marina a Salerno, ecco cosa è successo
Tromba marina a salerno

Tromba marina a Salerno, ecco cosa è successo nel tratto di mare prospiciente il Porto commerciale della città d’Ippocrate

Tromba marina a Salerno, l’evento, occorso nel primo pomeriggio di martedì 20 novembre 2018, verrà sicuramente ricordato dagli abitanti della città campana vista la sua durata, l’intensità ed i danni che ha provocato nella zona dove si è verificato. Ma come si è sviluppata la tromba marina? Quali sono gli ingredienti necessari per la formazione di questo spettacolare, quanto pauroso fenomeno? In regime di riscaldamento globale, aumenteranno di frequenza e di intensità gli stessi?

Tromba marina a Salerno – La genesi e lo sviluppo del fenomeno

La #tromba marina a Salerno, rientra nei fenomeni meteorologici collegati ad una situazione atmosferica molto instabile. Gli ingredienti principali per la formazione del fenomeno sono: la presenza di un nucleo temporalesco, temperature superficiali del mare elevate, presenza di correnti ascensionali (termica). Andando per gradi: le trombe marine (parente stretto dei #Tornado e delle trombe d’aria), nascono sempre da un temporale. La fase iniziale è caratterizzata dall’allungamento verso il mare della base della nube temporalesca. In seguito, se lungo la colonna d’aria ascendente, ovvero “la termica”, l’aria circostante tende a ruotare gradualmente con la quota, aumentando nel contempo d’intensità, allora la colonna d’aria che sovrasta il mare è costretta ad assumere un moto rotatorio parallelo alla superficie marina. A questo punto, l’innesco di correnti ascensionali, favorisce un’impennata verso l’alto dell’aria parallela alla superficie del mare andando a generare così il classico tubo.

Volendo paragonare la tromba marina con la tromba d’aria ed i tornando, è facile intuire che la “Nostra”, è la meno pericolosa ed è quella che ha vita più breve. La causa infatti, è da ricercare nella differenza di temperatura tra la superficie marina e la base della nube (carburante fondamentale per il fenomeno), molto minore rispetto a quelle che possono verificarsi tra un suolo riscaldato e l’aria circostante (zone di formazione dei tornado e delle trombe d’aria).

Tromba marina a Salerno – Le proiezioni future

Concludendo, la tromba marina a Salerno di ieri, va ascritta ai fenomeni che si sono sempre verificati nel tratto di costa prospiciente la città, spesso si sono osservate vere e proprie “famiglie” di trombe marine in mare aperto. L’eccezionalità del caso in questione è dettata dal fatto che esso si è sviluppato sotto costa, incutendo paura alla popolazione. Un importante osservazione deriva dall’osservazione dei dati relativi alle temperature superficiali del mar Tirreno, in costante aumento durante gli ultimi anni, basti pensare che durante questi giorni, le acque del mare sono mediamente più calde di 2° rispetto alla media climatologica, chiaro segno degli effetti del riscaldamento globale planetario.

Per ulteriori informazioni, segui Che Tempo Fa!