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Trapani – Salernitana, le pagelle ignoranti di Populismo e Bocalon

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Trapani – Salernitana, le pagelle ignoranti di Populismo e Bocalon
foto: profilo facebook ufficiale US Salernitana 1919

In collaborazione con la pagina Facebook “Populismo e Bocalon”, arrivano le pagelle ignoranti per la stagione 2019/2020 della Salernitana

Stadio pieno a Trapani per la gara contro la Salernitana. Questo per dire quanto si annoino da quelle parti.

MICAI – Salva più volte la porta con interventi acrobatici, ma quando subodora la possibilità di poter fare una puttanata coi piedi non riesce a tenere a freno gli ormoni

KARO – Prestazione superlativa, prima o poi si ricorderanno il suo vero nome e smetteranno di chiamarlo con questa invocazione generica.

MIGLIORINI – Aiuta a mantenere la porta inviolata favorito dalla sua situazione tattica preferita: giocare contro attaccanti scarsi.

JAROSZYNSKI – A tratti, il più pericoloso dei padroni di casa

DI TACCHIO – Non se ne può fare a meno, per lui stanno studiando una modalità di contratto della durata di un Buono Ordinario del Tesoro

FIRENZE – Grazie a lui abbiamo scoperto un’altra innovazione al regolamento: si può lasciare la squadra in 10 senza essere espulsi

MAISTRO – Ci sono calciatori verso i quali non si hanno grandi pretese, e altri da cui ci si aspetta sempre quel qualcosina in più. Lui appartiene decisamente al primo gruppo.

CICERELLI – Inizia da cursore, finisce da icona del desktop

KIYINE – Decide la partita con il suo estro, che gli suggerisce una giocata non prevista dal piano tattico: lanciare il pallone nell’area di rigore avversaria.

GIANNETTI – Riuscire a mantenere una certa staticità nonostante le forti raffiche di vento è comunque una nota di merito

DJURIC – Spaesato in un ruolo a lui non congeniale. Quello del centravanti titolare.

CERCI – Entrare al 75′ di una partita di Serie B a Trapani deve essere una motivazione mostruosa, altro che Atletico Madrid…

ODJER – Il suo ingresso è un segnale esplicito, come quando il barista chiama l’ultimo giro

LOPEZ – Ma non dovevamo non vederci più?

VENTURA – Evidente in lui una certa delusione a fine partita per non essere riuscito a portare a casa lo 0-0