Home Eventi Tomba di Lavau vince la seconda edizione del Discovery Award

Tomba di Lavau vince la seconda edizione del Discovery Award

0
Tomba di Lavau vince la seconda edizione  del Discovery Award

La Tomba di Lavau vince la seconda edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e da Archeo

[ads1]

Tomba di Lavau. L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, il Premio intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Archeo, la prima testata archeologica italiana, hanno inteso dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della Borsa: Current Archaeology (Regno Unito), Antike Welt (Germania), Dossiers d’Archéologie (Francia), Archäologie der Schweiz (Svizzera).

Tomba di Lavau
Tomba di Lavau vince la seconda edizione del Discovery Award

Le cinque scoperte dello scorso anno che si sono contese la vittoria del Premio sono: la Tomba celtica di Lavau (Francia),  i 22 relitti sottomarini nell’arcipelago di Fourni (Grecia), il Monumento sotterraneo nei pressi di Stonehenge (Inghilterra), la Tomba etrusca di Città della Pieve (Italia), le Tombe della Necropoli di Khalet al-Jam’a (Palestina).

La seconda edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” è stata assegnata alla Tomba di Lavau in Francia, quale scoperta più significativa del 2015: il Premio sarà consegnato all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives, nella persona del Presidente Dominique Garcia, venerdì 28 ottobre in occasione della XIX BMTA alla presenza di Fayrouz Asaad archeologa e figlia di Khaled al-Asaad.

La tomba, risalente al V sec. a.C. e ospitante i resti di un principe celtico, è stata scoperta a Lavau nella regione di Champagne, a 100 chilometri da Parigi. Al centro di un tumulo di 40 metri di diametro, il defunto e il suo altare riposano in una vasta camera funeraria di 14 mq, una delle più ampie rinvenute intorno alla fine della prima età del ferro.

La tomba contiene depositi funerari di una ricchezza degna delle più alte élite del tempo: bacini, un cesto in bronzo, una ceramica decorata, un coltello nella sua custodia. Il pezzo principale è un calderone in bronzo, di circa un mt di diametro, ornato accanto alle quattro maniglie da alcune raffigurazioni della testa di Acheloo, un dio fluviale greco, qui rappresentato cornuto, barbuto, con orecchie taurine e tripli baffi; inoltre, il bordo del calderone è decorato con otto teste di leoni.

Lo “Special Award”, il Premio alla scoperta con il maggior consenso sulla pagina Facebook della BMTA, è assegnato alla Tomba etrusca di Città della Pieve: una scoperta di fondamentale valore per il territorio pievese, che entrerà così a far parte della rete delle Città Etrusche.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, considerata sin dal suo inizio da Unesco e Unwto “best practice di dialogo interculturale”, ha voluto dedicare a Palmira la XIX edizione, in programma a Paestum da giovedì 27 a domenica 30 ottobre.

La tragedia che insanguina il Vicino Oriente sta mettendo in pericolo l’esistenza, non solo delle persone, uccise o costrette alla fuga e all’esilio, ma anche di patrimoni culturali, che rappresentano allo stesso tempo identità e storia di importanti civiltà. La Siria è la regione dove si è sviluppata la civiltà urbana e la straordinaria città carovaniera di Palmira, all’interno di un’oasi rigogliosa e verdeggiante, è il simbolo dell’incontro di culture.

#Unite4Heritage (Uniti per il patrimonio culturale) è l’hashtag lanciato dall’Unesco, affinché anche i social network contribuiscano a creare una sensibilità diffusa sull’importanza di proteggere, tutti insieme, il patrimonio culturale dell’umanità.

Pertanto, oltre a promuovere l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, la Borsa accoglierà nell’immagine coordinata l’hashtag #Unite4Heritage for Palmyra, inserito in una foto del sito, ospiterà una conferenza dallo stesso titolo e dedicherà a Palmira uno spazio nel salone espositivo.Per ulteriori informazioni: www.bmta.it [ads2]

 

Previous article ESCLUSIVA – Mercede Adriana: “Che emozione la maglia azzurra!”
Next article Emma conquista il Palasele con l’AdessoTour: un crescendo di emozioni
Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.