Il tipico Vento di Sarno, conosciuto per la sua forza e il suo impeto, questa volta ha proprio esagerato: danni lungo tutto il paese. Il comune passa alla stima.

Il vento nella città di Sarno si è finalmente calmato. Dagli ultimi vent’anni anni non si era mai registrato un evento cosi terribile, capace di mettere in ginocchio un’intera città. Infatti i danni subiti a causa delle forti raffiche non sono pochi e per la maggior parte sono alberi sradicati che ostruiscono il transito dei veicoli; infatti sono stati registrati casi del genere ad Episcopio, a viale Margherita, a via Ticino, a via Pedagnali, a corso Amendola e a via Prolungamento Matteotti. Questa mattina, i funzionari comunali, hanno effettuato il sopralluogo per le strade del paese per redigere una stima di quanto avvenuto. Ovviamente tutte le strutture dei lavori in corso presenti sul territorio sono state spazzate via; alcuni cartelloni pubblicitari, segnaletica verticala, lampioni della luce e server telefonici, sono stati totalmente distrutti.

In seguito alla ronda dei funzionari comunali, il sindaco Amilcare Mancusi ha espresso: “Stamattina, con i Funzionari competenti, con il Vice-Sindaco Francesco Squillante e con l’Ass. Milone, abbiamo fatto il punto della situazione per avere piena contezza dei danni subiti. Abbiamo già avviato l’iter per la risoluzione di tutte le problematiche intervenute sul territorio, previa messa in sicurezza dello stesso. Al momento, va ripristinata la viabilità e verificata la fruibilità di scuole ed edifici pubblici (Palazzetto e Cimitero). Vi sono piante cadute e altre pericolanti in varie strade e parti della Città. Vi è il problema dello scarico fognario di via Roma, a ridosso del Fiume da risolvere (è già stata allertata la Gori, ma ci siamo iniziati a muovere anche autonomamente). Bisogna ripristinare il lucernario alla scuola di via Ticino e vanno messe in sicurezza tutte le piante inclinate del Rettifilo, oltre a presenti nelle scuole o sulle aree pubbliche.”

Per preservare l’incolumità dei ragazzi, il primo cittadino sarnese ha emesso un’ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Nel frattempo, ha inviato precise istruzioni al fine di procedere al riassesto del paese e degli edifici pubblici. Solo dopo un’ulteriore verifica e l’adozione delle misure necessarie onde evitare danni alle persone, si decidedarà di emettere la revoca dell’ordinanza.

(Foto a cura di Luciano Squitieri)