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Al Teatro dei Barbuti di Salerno va in scena “Caffè sconcerto”

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Al Teatro dei Barbuti di Salerno va in scena “Caffè sconcerto”

Il Teatro dei Barbuti di Salerno rivive la Napoli del ‘900 con “Caffè sconcerto”, con Elena Parmense e Gaetano Stella, in scena giovedì 16 agosto

Per la XXXIII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, giovedì 16 agosto alle 21.15, in largo santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, andrà in scena “Caffè sconcerto”, con Elena Parmense, Gaetano Stella e la partecipazione di Matteo Salsano. Ingresso 10 euro.

Caffe sconcerto è uno spettacolo scritto e diretto da Gaetano Stella. In scena lo stesso Stella con Elena Parmense, Matteo Salsano e Antonello Cianciulli; al pianoforte Nino Aleotti. Sarà una serata di divertimento, uno spettacolo in due atti che percorre le vecchie atmosfere del Caffè Chantal.

Il primo atto si svolge nella celebre galleria Umberto I di Napoli, dove un impresario teatrale (interpretato da Antonello Cianciulli) in cerca di attori si troverà ad incontrare i personaggi più svariati che cercano o tentano di farsi scritturare (i personaggi saranno interpretati da Gaetano Stella, Elena Parmense e Matteo Salsano, che per l’occasione saranno uno, nessuno e centomila volti).

Nel secondo atto, che si svolge nel teatro Trianon, ritroviamo gli attori scritturati dall’impresario impegnati nella messa in scena dello spettacolo. Una esilarante galleria di personaggi che si pone il solo scopo di divertire il pubblico che viene simpaticamente coinvolto a ricreare l’atmosfera del Caffè-Concerto.

Al centro dello spettacolo-concerto c’è la “nobile arte” del Varietà per scoprire che oggi si può ridere di gusto e con gusto, così come “rideva la Napoli del primo 900”.

Lo spettacolo prende spunto dai vecchi “numeri” del Caffè-concerto, ma li rielabora in maniera nuova ed originale, usando due meccanismi tipici: l’intromissione degli spettatori e gli errori nati dalla difficoltà degli artisti di interagire con il maestro o fra di loro.

Per cui si vengono a determinare situazioni irrazionali e sorprendenti che, oltre ad essere divertenti, sono anche destabilizzanti per artisti e spettatori. Ecco perché il caffè-concerto, diventa: Caffè-Sconcerto.

Il ritorno di Gaetano Stella ai Barbuti segna il recupero di  una sorta di tradizione teatrale, voluta dal compianto patron Peppe Natella, che ogni anno, a cavallo di Ferragosto, vedeva proprio Stella e Parmense salire sul palcoscenico della rassegna del Centro Storico. Oggi questa tradizione è stata ripresa da Chiara Natella.