Home Territorio Cava de' Tirreni Solidarietà e sport, la Cava che ci piace

Solidarietà e sport, la Cava che ci piace

0
Solidarietà e sport, la Cava che ci piace

Solidarietà e sport si uniscono dando vita al torneo “Amicizia, Cultura e Sport”, a cura dell’Unione Culturale Sportiva Sordomuti “Cavensi” onlus

[ads1]

Si è disputata, nel campetto “Domenico Siani” di Pregiato, l’ultima partita di solidarietà del torneo “Amicizia, Cultura e Sport”, a cura dell’Unione Culturale Sportiva Sordomuti “Cavensi” onlus.

Il torneo, giunto alla XV edizione, ha visto confrontarsi sul campo, una rappresentanza dei ragazzi dell’Unione Sordomuti, con una rappresentanza di coetanei normodotati. All’incontro era presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Autilia Avagliano che, insieme al Presidente dell’associazione Andrea Foglia, alla Presidente dell’Ente Nazionale Sordi, sezione provinciale di Salerno Dott.ssa Assunta Salzano, hanno accolto e sostenuto le squadre e conferito i meritati trofei.

L’Assessore Autilia Avagliano, ha sottolineato l’importanza del valore educativo immutato e innegabile dello sport per le giovani generazioni, ancor più importante laddove delle difficoltà oggettive possono essere di apparente ostacolo, dichiarando che lo sport appiana tutte le differenze, riuscendo autenticamente a non farti sentire diverso dagli altri, focalizzando l’attenzione sull’azione ed il risultato a prescindere dalle caratteristiche di chi partecipa.

“Un grandissimo apprezzamento – continua l’assessore alle Politiche Sociali Autilia Avagliano – va a tutte queste iniziative, in particolare, a quelle che, effettivamente, realizzano un’attività di inclusione sociale che si realizza appieno ogni volta in cui non si distingue più la persona con disabilità da quella senza disabilità, perché prevale ciò che è essenziale e non ciò che appare, perché primeggia il rispetto delle reciproche differenze, quale ricchezza e non disvalore. Un doveroso ringraziamento va anche alla dott.ssa Carmela Lodato che, con la sua esperienza pluriennale e la sua disponibilità accompagna da sempre, sul nostro territorio, gli amici sordomuti, supportata dall’interprete Giuseppe Paolillo che ha coadiuvato i lavori”.       

[ads2]