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Social Film Production con il Sud: “Il Sentiero dei Lupi” primo nella sezione “Ambiente”

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Social Film Production con il Sud: “Il Sentiero dei Lupi” primo nella sezione “Ambiente”

C’è anche “Il sentiero dei lupi” fra i dieci progetti finanziati da Fondazione Con il Sud e dalla Fondazione Apulia Film Commission nell’ambito del bando Social Film Production Con il Sud

L’iniziativa è volta a raccontare il Mezzogiorno e i suoi fenomeni sociali attraverso l’incontro fra imprese cinematografiche e Terzo settore.

Il docu-film del regista Andrea D’Ambrosio, frutto della collaborazione tra la Fondazione Picentia, la società Iuppiter Group e l’associazione WWF Silentum di Salerno, è stato selezionato tra oltre 160 proposte pervenute e si è classificato al primo posto nella sezione “Ambiente”.

Il progetto “Il Sentiero dei Lupi” prevede la realizzazione di un documentario con protagonista Marco Galaverni, esperto di ecosistema e del mondo dei lupi e direttore scientifico del WWF Italia. Il documentario punta a ricostruire il lavoro di Galaverni e, allo stesso tempo, a raccontare le aree interne del Cilento, i suoi borghi nascosti, le sue popolazioni antiche, i suoi miti. Un racconto che vuole evidenziare il grande potenziale naturalistico, umano e culturale di territori che, come i lupi, sono in via d’estinzione poiché considerati marginali.

«Un risultato che ci rende orgogliosi – dichiara il presidente della Fondazione Picentia, Giuseppe BisognoIn un momento come questo abbiamo bisogno di messaggi di speranza e di progetti che ci permettano di volgere lo sguardo oltre la pandemia. Raccontare in modo originale e non retorico le aree interne del Mezzogiorno, in particolare quelle del Cilento, è un’occasione per evidenziare le potenzialità e le bellezze fin troppo nascoste dei nostri territori e il loro grande valore ambientale. Il grande risultato raggiunto rappresenta l’emblema di quanto sia importante costruire reti e partnership capaci di mettere al centro il Sud. Con Iuppiter Group, WWF Silentum e il regista Andrea D’Ambrosio ci siamo dati proprio questo obiettivo e possiamo affermare con grande orgoglio di averlo raggiunto».

«Sono felice che il mio progetto di documentario “Il sentiero dei lupi” diventi ora realtà. Il lavoro di Marco Galaverni, direttore scientifico WWF Italia e naturalista, uno dei conoscitori più importanti degli ecosistemi ambientali, diventerà film – aggiunge il regista Andrea D’Ambrosiograzie alla Fondazione con il Sud e alla Apulia film commission che hanno deciso di premiare il progetto. Sono felice soprattutto perché sarà girato nella terra in cui sono nato, il Cilento. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo anche ai compagni di viaggio: la Iuppiter Group, la Fondazione Picentia e l’associazione Wwf Silentum. Un doveroso ringraziamento, inoltre, va a Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia che ha deciso di sostenere il progetto».

Sulla stessa linea Massimiliano De Francesco, presidente di Iuppiter Group: «Aver vinto con “Il sentiero dei lupi” dopo un lungo percorso di valutazione, e soprattutto in questo periodo così drammatico per tutti, è motivo d’orgoglio e di responsabilità. Orgoglio perché siamo riusciti a far arrivare alla commissione giudicante il senso e la profondità dell’idea presentata: raccontare bellezze e segreti del nostro territorio attraverso il percorso di un animale altamente simbolico, così carico di mitologia e, per certi versi, così simile a quel Sud tenace, capace di resistere a privazioni e politiche “contronatura”; responsabilità perché ci aspetta, insieme al regista Andrea D’Ambrosio, alla Fondazione Picentia e all’associazione WWF Silentum, un duro lavoro nel segno di una narrazione autentica e appassionata di quel Mezzogiorno delle aree interne che, spesso, viene considerato marginale e non strategico. Documentarne la forza e la storia, aprirne lo scrigno dei valori non è solo un atto cinematografico, ma anche etico e politico».

«”Il Sentiero dei Lupi” è un documentario importante – conclude Piernazario Antelmi, presidente dell’associazione WWF Silentum – attraverso la narrazione del lupo parleremo di un Sud e di un Appennino ricco di storia e tradizioni, alla ricerca di un equilibrio tra uomo e natura».