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Servalli si candida alle primarie del Pd cavese

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Servalli si candida alle primarie del Pd cavese

Il consigliere comunale  Vincenzo Servalli annuncia la sua candidatura alle primarie del Partito Democratico di Cava de’ Tirreni.

Questa mattina presso il Palazzo di città, il consigliere comunale Vincenzo Servalli ha presentato la sua candidatura alle prossime primarie del Partito Democratico. E’ la seconda candidatura dopo quella di Raffaele Fiorillo, che si era presentato alla stampa lo scorso 31 luglio.

Nella presentazione alla stampa Servalli ha parlato della sua candidatura e della sua idea di città. “La mia candidatura parte dal Pd ma non vuole parlare solo ad un pezzo di città. E‘ un momento importante sia sul piano politico che su quello personale. Quando ci si propone alle primarie alla fine ci si propone  essenzialmente per guidare una città. In futuro chi verrà al comune dovrà trovare un ente solutore, non un comune burocrate, un ostacolo, dei Signor No, ma un comune  che aiuta ad individuare una soluzione”. [ads2]

Servalli ha illustrato i 4 punti fondamentali del proprio progetto politico: “Se dovessimo vincere le elezioni, per prima cosa noi metteremo in campo una politica di riduzione delle tasse a carico delle famiglie, soprattutto di quei cittadini che hanno fasce di reddito meno alte.  Come faremo a farlo? Sarà fatto indicando una figura di revisione della spesa dell’ente. Nel primo anno la spesa può essere ridotta del 15% e nei 5 anni del 33%. La spesa che sarà ridotta sarà riversata  interamente per la riduzione delle tasse dei cittadini sotto una certa soglia di reddito. L’obiettivo – ha spiegato Servalli –  è quello di stimolare il commercio interno della città, dare una mano al commercio, alla media impresa, all’artigianato, che sono gli unici veri volano della città che possono generare posti di lavoro”.Servalli primarie pd cava

“Secondo punto che voglio affrontare: In questa città non c’è un coordinamento della attività di gestione, rendicontazione, progettazione e procacciamento dei fondi europei; ogni dirigente va per conto suo”.

“Terzo punto: Qualità della vita. Eravamo la città nota per la sua pulizia , la sua sicurezza, la sua serenità. Bisogna – ha continuato Servalli –  innanzitutto riorganizzare il Comando Polizia locale. In questi anni abbiamo avuto di tutto, addirittura 6-7 comandanti. Abbiamo molte buone individualità ma è il sistema che non funziona”.

“Ultimo punto: A Cava bisogna fare una scommessa, quella della metropolitana. Noi non faremo assessorati generici ma assessorati con obiettivi. Ad esempio ci sarà un delegato alla metropolitana. Questo progetto ci deve portare ad avere in 5 anni: 3 stazioni, una al sud, una al centro e una al nord, con collegamenti con Salerno e con il Ruggi d’aragona. Dobbiamo rendere più facile l’accesso a Cava. La metropolitana può essere una svolta per la città”.Servalli Vincenzo Pd

Infine una stoccata al Sindaco Marco Galdi: “Il tempo di Galdi è già finito. Il giudizio dell’opinione pubblica è già stato dato ed è implacabile”.