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Scafati, crepa nella maggioranza

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Scafati, crepa nella maggioranza

Sono 5 i  consiglieri di maggioranza disponibili alle dimissioni insieme all’opposizione: “Mandare Aliberti a casa e ridare la parola al popolo? Noi siamo disponibili, voi? Volete l’uomo o la Città?”

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Scafati – In merito alle richieste di dimissioni del sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, da parte della maggioranza e  dell’opposizione, i consiglieri Brigida Marra, Daniela Ugliano, Domenico Casciello, Teresa Formisano e Carmela Berritto: “Da più parti e in maniera oramai insistente ed incessante, l’opposizione, chiede le dimissioni del nostro sindaco. Pur consapevoli, che, quest’amministrazione ha svolto in questi anni un lavoro straordinario nell’interesse della nostra Città, anche con qualche errore, ma, mettendo in campo il massimo della passione e delle capacità di ognuno, di fronte, alle continue richieste di dimissioni del sindaco, riteniamo, doveroso, in nome dell’alto senso di responsabilità che, ha sempre contraddistinto il nostro operato, assecondare tale richiesta. 

Se ciò che vi sta a cuore, è davvero, il futuro e l’immagine di Scafati, se ci considerate davvero così distruttivi, siamo disponibili, fin da adesso, a depositare presso la segreteria comunale, le nostre firme alle quali, basterà che se ne aggiungano otto delle vostre, per andare tutti a casa e ridare la parola ai cittadini, gli unici, che hanno il diritto in ragione, della sovranità a loro riconosciuta dalla costituzione italiana, di scegliere i propri rappresentanti e giudicare il nostro e il vostro operato. 

crepa maggioranza
Scafati, crepa nella maggioranza

In questi anni, da quando siamo consiglieri comunali e ancora prima, abbiamo assistito agli attacchi, alle offese e alle accuse gratuite subite dal sindaco Aliberti. La politica, a nostro avviso, non è questa, non si svolge nei tribunali, non si svolge con le denunce, ma, la si pratica, combattendo l’avversario con i programmi e conquistando il consenso del popolo.

Noi, non abbiamo alcun timore del giudizio dei cittadini, siamo disponibili, vogliamo aiutarvi a ridare a Scafati un’altra opportunità. E voi? Volete l’uomo o la Città? Depositate adesso le vostre firme, oppure, d’ora in avanti fate silenzio!”. 

Nel frattempo il sindaco Aliberti si è pronunciato su D’Alessandro:

Scopro con mia somma meraviglia che l’avvocato D’Alessandro, continua a gestire incarichi legali per il Consorzio e partecipate di questa amministrazione. Eppure è lo stesso che nel 2013 mi denunciava ai Carabinieri insieme alla moglie perché avevo ‘…instaurato nei sottoscritti querelanti -D’Alessandro e moglie – un perdurante stato d’ansia che ci vedono spesso costretti a rinchiuderci nelle mura domestiche o nei luoghi destinati alla professione con conseguente privazione d’ogni vita di relazione’ e contemporaneamente prendeva incarichi fiduciari da questa amministrazione.

Purtroppo ancora una volta si riscontra in questi personaggi la consueta politica dei due forni, di chi stigmatizza l’operato di questa amministrazione, bollandola come camorrista, clientelare, vergognosa e dall’altro acchiappa pubblicamente incarichi ben remunerati dalla stessa.

Pecunia non olet.

Alla luce delle feroci denunce subite da questo consigliere, è normale che lo stesso continui a svolgere incarichi per partecipate del Comune di cui sono sindaco? Se la questione  economica va al di là della paura per la propria incolumità, così come ha denunciato, allora lo comprendo.

E’ inaudito, però, che svolga attività legale per una partecipata del Comune di cui è consigliere”.

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