Home Cronaca Scafati Arancione per il rafforzamento dei controlli. Carotenuto: “Tre colpi in 24ore”

Scafati Arancione per il rafforzamento dei controlli. Carotenuto: “Tre colpi in 24ore”

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Scafati Arancione per il rafforzamento dei controlli. Carotenuto: “Tre colpi in 24ore”

Scafati Arancione chiede maggiore sicurezza per i cittadini del comune salernitano. Carotenuto denuncia: ” Tre colpi in 24 ore, chiedo la convocazione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza”

L’escalation di furti a Scafati sembra non volersi più arrestare e “Scafati Arancione” continua a chiedere un rafforzamento delle misure di sicurezza per i residenti. “Il pericolo costante di essere derubati in casa propria e, in certi casi, anche il rischio di essere aggrediti e percossi da ladri improvvisati a Scafati non è utopia.

Tre colpi in meno di 24 ore ci devono far riflettere“, ha detto Francesco Carotenuto. “Per quanto mi riguarda si tratta solo della punta dell’iceberg, poiché non conosciamo realmente l’attività delle forze dell’ordine. Ma di riflesso, la fotografia scattata dai media resta impietosa. Siamo di fronte a una situazione preoccupante per un fenomeno che sembra inarrestabile. Da tempo denunciamo le stesse cose. Siamo ostaggi di gruppi organizzati che battono a tappeto intere aree della città e fanno razzia di denaro, gioielli e quanto di valore trovano sulla propria strada”.

Per Carotenuto serve un Comitato per l’ordine e la sicurezza furti da organizzare al Comune di Scafati e che si concentri solo sul fenomeno di furti e rapine in città. L’appello per la convocazione è al presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese:

Non bastano le solite operazioni. Scafati ha bisogno di più carabinieri e poliziotti nelle proprie strade. Bisogna fare in modo che i cittadini possano stare tranquilli sia a casa che in strada. Qualcuno sorride quando si chiede l’apertura di un commissariato in città, ma sarebbe necessario. Non parliamo poi dell’elevazione dell’attuale tenenza dei carabinieri a compagnia. Qualche mese fa le forze di governo annunciavano la trasformazione quasi imminente o comunque entro la fine del 2018. Vogliamo davvero che il 2019 non ci porti in dote solo l’ennesima promessa elettorale”.