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Savarese del Calcio Azzurri a Milano alla corte dei Nerazzurri

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Savarese del Calcio Azzurri a Milano alla corte dei Nerazzurri

Un pupillo del Calcio Azzurri di Torre Annunziata al centro sportivo Giacinto Facchetti di Milano. E’ Mattia Savarese, 12 anni compiuti a Marzo

[ads2] Mister Stefano Cirillo né sa una più del diavolo! Infatti nella stessa città del Diavolo-Milan, si reca presso il centro sportivo Giacinto Facchetti dell’Internazionale. Questa vota il club della “Bella Madonnina”, che da anni mostra un intenso interesse per la Scuola Calcio Azzurri (Torre A.), ospita un portiere in erba.

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Savarese al G.Facchetti con Gigi Imparato.

È il turno di Savarese Mattia, 12 anni compiuti a Marzo. Per Lui e per la sua crescita è stato importante vivere le emozioni all’interno del centro sportivo Giacinto Facchetti per fare allenamenti con i suoi pari età. Accompagnato dal preparatore Gigi Imparato, il giovane portiere ha potuto svolgere allenamenti e partitelle per poter dimostrare le sue qualità tecniche ed agonistiche.

Le sinergie costruttive della ViesseSport con Enzo Raiola continuano! I migliori club del territorio Nazionale seguono sempre maggiormente il progetto Anthology ideato da Mister Stefano Cirillo e sempre più ragazzi Napoletani e del territorio Campano suscitano gli interessi di queste blasonate società.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...