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Sarno, Guido Esposito dona 6mila mascherine da Shanghai

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Sarno, Guido Esposito dona 6mila mascherine da Shanghai
Da Pixabay

Il titolare di Bella Napoli a Shanghai dona 6mila mascherine alla città natale. A ringraziarlo è il vicesindaco di Sarno Roberto Robustelli

6mila mascherine protettive alla città di Sarno. Ecco la donazione di Guido Esposito, noto pizzaiolo di successo attualmente residente in Cina.

Esposito è il titolare della pizzeria Bella Napoli a Shanghai e dallo scorso 8 Aprile ha riaperto la propria attività nella città uscita vittoriosa dal Covid-19. I genitori di Guido provengono rispettivamente da Sarno, la mamma e da San Valentino Torio il padre. 

L’uomo, positivo e fiducioso dell’uscita dell’Italia dal virus, ha deciso di dimostrare la sua generosità e legame alle origini attraverso tale donazione. A darne notizia è lui stesso, che attraverso un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, scrive: “Non bisogna mollare. Questo periodo in Italia è difficile ma anche qui in Cina lo è stato con città vuote, e moralmente per  tutti è complicato. Adesso in Cina si è in una fase verso la normalità. In Italia si vive un momento centrale ed è  importante uscire il meno possibile, solo per necessità, indossare le mascherine. Il tempo passa e ce la farete anche in Italia, ci siamo passati anche noi qui”.

Il gesto non è ovviamente passato inosservato e a ringraziarlo è l’amministrazione nella persona del vicesindaco di Sarno, Roberto Robustelli, che afferma: “La solidarietà è il sentimento più nobile che possa esserci. Lo è sempre ed in particolar modo quando si è tutti in una condizione di grande difficoltà, di sconforto.  Davvero nessuno si salva da solo ed ogni gesto porta in sé il reale spirito di comunità, amore per gli altri. Guido è un figlio della nostra città che ha creato e realizzato il suo sogno in Cina. Ha donato ed inviato migliaia di mascherine con un messaggio importante di incoraggiamento. A lui va il nostro più profondo pensiero di gratitudine come città, come comunità che si sente unita e forte anche grazie ai sarnesi nel mondo”.