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Sarno, 23 anni fa la tragica alluvione: oggi si ricordano le 137 vittime

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Sarno, 23 anni fa la tragica alluvione: oggi si ricordano le 137 vittime
Immagine da Facebook - Carmine Pagano

23 anni fa ci fu la tragica alluvione di Sarno: oggi si ricordano le 137 vittime del comune dell’Agro Nocerino-Sarnese

Sono passati 23 anni da quel terribile 5 maggio del 1998, quando decine di frane e 2 milioni di metri cubi di fango travolsero i comuni campani di Sarno, Quindici, Siano e Bracigliano, causando la morte di 160 persone e distruggendo centinaia di abitazioni.

Secondo un articolo del Corriere della Sera, il comune più colpito fu quello di Sarno con 137 vittime e quasi 200 case distrutte o seriamente danneggiate. Il nome della piccola città dell’Agro Nocerino-Sarnese divenne tristemente famoso in tutta Italia e, come nel caso dell’alluvione di Firenze del 1966, centinaia di giovani provenienti da tutta l’Italia vi si recarono per prestare soccorso.

L’Amministrazione Comunale è pronta a ricordare le vittime del tragico incidente mettendo a dimora, verso le ore 12, alcuni alberi in Piazza 5 maggio.

Le parole del sindaco Carmine Pagano

Il primo cittadino di Roccapiemonte, Carmine Pagano, ricorda tristemente quel momento: “Per alcuni quella tragedia ha rappresentato una sorta di vendetta della natura nei confronti dell’uomo, incapace di preservare il proprio territorio, di proteggerlo e amarlo nella maniera più idonea. Questa triste pagina della nostra storia deve certamente indurre noi Amministratori a fare sempre di più a difesa dell’ambiente. E’ un compito non semplice perché ci si scontra sempre tra le maglie della burocrazia e con la mancanza dei fondi necessari. Insieme ad altri Sindaci, posso assicurare che si sta facendo di tutto per ottenere risposte dagli Enti preposti al fine di poter giungere ad una piena messa in sicurezza del nostro territorio.

Il testo del sindaco inoltre ricorda un cittadino di Roccapiemonte amato da tutti: l’infermiere Aldo Amatruda che aveva appena terminato il suo turno nel vecchio ospedale Villa Malta di Sarno. Rimase in servizio per soccorrere i primi feriti che giungevano da altre zone della cittadina sarnese. Fu travolto dal fango, così come inghiottita l’intera struttura. Un eroe cui è stata poi conferita la Medaglia d’Oro al valor civile e Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. “Aldo Amatruda è sempre presente nella mente mia e dell’intera comunità di Roccapiemonte” ha scritto il sindaco.