Nuovo ritrovamento di residuato bellico in provincia di Salerno. A Castellabate è stata individuata una mina anticarro nei pressi di Cala delle Sirene

Non sembra essere finita la stagione dei ritrovamenti bellici: dopo il caso Battipaglia, la cui conclusione è prevista solamente a settembre, un ulteriore residuato è stato rinvenuto nei pressi di Santa Maria di Castellabate.

Secondo quanto riferisce InfoCilento, una probabile mina anticarro è stata segnalata in località Lago, nei pressi di Cala delle Sirene.

Le forze dell’ordine in concomitanza con le istituzioni hanno già messo in atto un piano di evacuazione e delimitazione dell’area.

Il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, si sta adoperando per impedire quanto prima l’accesso alla zona “rossa” da parte di turisti e curiosi, mentre la Capitaneria di porto ha provveduto ad interdire la zona costiera e lo specchio d’acqua adiacente.

Le operazioni di messa in sicurezza si concluderanno nella giornata di domani quando, con ogni probabilità, l’ordigno sarà fatto brillare dagli artificieri a largo della costa cilentana.

Il luogo del ritrovamento vede attualmente presenti il comandante della capitaneria di Porto Giulio Cimino, il primo luogo tenente Aniello Fiorito ed il comandante della capitaneria di Porto di Santa Maria di Castellabate Sandro Rizzo.